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Covid, weekend in zona gialla: misure anti assembramenti

Assembramenti

Questo è il primo weekend in cui quasi tutta l'Italia è in zona gialla. Le grandi città hanno preparato misure anti assembramenti.

Questo è il primo weekend dell’Italia quasi tutta in zona gialla. Le grandi città hanno stabilito dei piani per la sicurezza, con norme che hanno lo scopo di evitare gli assembramenti. A Roma, così come a Milano e a Firenze, i controlli saranno intensificati soprattutto nei centri storici, nelle vie dello shopping e nei luoghi della movida.

Weekend in zona gialla

Nel primo weekend quasi tutto in zona gialla, le grandi città hanno aumentato i controlli. A Roma, in Piazza del Popolo sono stati predisposti corridoi con delimitazioni per rendere il transito delle persone più fluido ed evitare gli assembramenti. Al Pincio sono aumentati i controlli con pattuglie di polizia e carabinieri a cavallo. L’accesso all’area del Tridente sarà contingentato, con la possibilità di procedere a chiusure delle stazioni metro Spagna e Flaminio se necessario. Via del Corso sarà divisa in settori. Le aree in cui lo scorso weekend si sono verificate situazioni di assembramento saranno controllate in modo più intenso. I controlli saranno estesi anche alle zone della movida, da Trastevere all’Eur, da San Lorenzo a Ponte Milvio, dal Pigneto alla zona universitaria di piazza Bologna, così come il lungomare di Ostia. Anche a Milano verranno intensificati i controlli, soprattutto nelle zone dove la scorsa settimana si sono registrati assembramenti, soprattutto nella zona dei Navigli.

I controlli ci saranno anche nelle zone di corso Como e corso Garibaldi, per verificare il rispetto dell’orario di chiusura dei locali, la presenza dei clienti in rapporto alla capienza, l’uso delle mascherina e il rispetto del distanziamento. A Fidrenze, il sindaco Dario Nardella ha firmato l’ordinanza che impone il divieto di stazionamento nelle aree a maggior rischio affollamento. L’area interessata è compresa nel perimetro da piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Angolo, viale della Giovine Italia (escluso). Stabilita anche la limitazione di accesso nelle vie, piazze e spazi pubblici. Le violazioni comporteranno una multa che va dai 400 ai 1000 euro. “Ora dobbiamo fare i conti con i fatti: niente è ancora perduto, possiamo evitare di passare in fascia superiore di restrizione, se ognuno fa per davvero la sua parte e se limitiamo ulteriormente le occasioni di contatto in ogni situazione, di lavoro, familiare e di divertimento” ha spiegato Nardella.