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Immuni, flop social: 2 euro per "mi piace"

Immuni, flop social: 2 euro per "mi piace"

Immuni, flop social per Domenico Arcuri. La nota app per il tracciamento del Covid ha anche una pagina Facebook, gestita però da una società.

Immuni, flop social per la nota app che sarebbe dovuta essere un punto chiave del tracciamento contagi Covid. Domenico Arcuri, commissario straordinario del governo Conte, aveva affidato alla multinazionale Zenith Italy la gestione della pagina Facebook relativa.

Immuni, flop sui social

Pagando 40.720 euro, Arcuri ha dunque lasciato la gestione della pagina Facebook di Immuni alla società di comunicazione. Solo 19mila gli iscritti, un flop quanto il numero di utenti che hanno deciso di scaricare l’app in Italia, ma anche in Europa. Secondo le stime, Domenico Arcuri avrebbe pagato ogni “mi piace” una media di 2 euro.

Il bando per la selezione della società che avrebbe dovuto gestire la pagina Facebook di Immuni, creato e assegnato il 15 ottobre, ha per oggetto “la realizzazione di grafica per post su pagina ufficiale Immuni su Facebook, inclusa la moderazione e la valutazione dei commenti e le interazioni”. Domenico Arcuri ha poi provveduto anche all’assegnazione del centralino dell’app, affidando ad Acapo srl, cooperativa romana che lavora con aziende sanitarie locali, il compito di contattare gli utenti in caso di esposizione a un possibile contagio da Covid. Il tutto per una commessa di 677mila euro.

I numeri di Immuni

Il flop dell’app Immuni si può evincere dai numeri: l’80% degli italiani non l’ha scaricata, anche se per molti utenti ci sono stati problemi di compatibilità con gli smartphone. Sono meno di 85mila le notifiche inviate sui dispositivi delle persone entrate in contatto con un positivo. Il problema di fondo è una mancanza a livello organizzativo, testimoniata da Cesare Avenia, presidente di Confindustria Digitale. Questi ha infatti riferito di aver ricevuto “continue telefonate di persone risultate positive al virus che sono entrate in contatto con le Asl di riferimento per attivare la procedura di tracciamento prevista per Immuni ma tutto ciò non ha funzionato perché gli operatori, in molti casi, hanno risposto che non sapevano cosa fare”.