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Cassinate, schiacciato da un rullo in fabbrica: muore Carmine Calce

Morto dopo 9 mesi di agonia

Dopo 9 mesi di agonia è morto Carmine Calce, operaio di 32 anni, originario di Galluccio e dipendente di un’azienda di Sant’Elia Fiumerapido.

Muore dopo 9 mesi di agonia l’operaio schiacciato da un rullo in fabbrica, Carmine Calce, 32 anni: l’uomo nel giugno del 2020 è rimasto vittima di un gravissimo infortunio sul lavoro. Si è spento nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma.

Morto operaio schiacciato da un rullo in fabbrica

Purtroppo, già quando arrivò in ospedale le sue condizioni erano disperate, dopo essere stato investito da un rullo in acciaio nell’azienda di Sant’Elia Fiumerapido dove il ragazzo lavorava. Il colpo era stato molto violento, per cui fu trasportato immediatamente al Policlinico Umberto I di Roma. Nonostante gli interventi, il trauma cranico era troppo grave perché potesse riprendersi.

Carmine Calce era sposato ed aveva anche una bambina, la quale piange per aver perso troppo presto il suo papà. Ovviamente anche i parenti e gli amici sono addolorati per la perdita e hanno pensato di riempire i social con ricordi del ragazzo.

Di lui scrive, inoltre, pure la Protezione civile di Galluccio: “Oggi Galluccio piange. Piange la morte del giovane Carmine Calce, una vita strappata via troppo presto e che lascia in tutta la comunità un senso di smarrimento… di vuoto. La Protezione Civile di Galluccio si stringe al dolore della famiglia di Carmine, in particolar modo alla sua bambina e alla compagna Laura. Ciao Carmine resterai sempre nel cuore di tutti noi. Un bacio fin lassù“.