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Covid, cosa si può e non si può fare in zona bianca

Cosa si può fare zona bianca

Con l’entrata della Sardegna in zona bianca, quest’area è diventata una realtà. Ecco cosa si può fare e cosa non si può fare.

La zona bianca, con l’entrata della Sardegna in quest’area è diventata una realtà. Istituita il 13 gennaio con il Governo Conte la zona bianca si prefigura come una specie di isola felice, un’area dove è consentito fare tutto o meglio quasi perché rimangono naturalmente in vigore l’uso della mascherina così come il mantenimento del distanziamento sociale. Tuttavia restrizioni quali il coprifuoco, la chiusura di bar e locali così come piscine e palestre potranno ritornare ad operare.

Eppure come è stato fatto tenere presente dalla nota diramata dal sito istituzionale della Regione Sardegna, questo non significherà un “liberi tutti”, ma molti dettagli saranno da definire. A breve il Presidente Solinas dovrebbe emanare una sua ordinanza volta a mantenere alta l’attenzione. “La zona bianca deve essere anzi interpretata da tutti noi come una sprone alla massima responsabilità”, ha fatto sapere Solinas nella nota.

Zona bianca, cos’è permesso

Cosa si può quindi fare nel dettaglio in zona bianca? e soprattutto cos’è nel concreto? La zona bianca è un’area a bassissimo rischio di contagio istituita laddove l’indice rt è minore a 1 e si verificano meno di 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane consecutive. La zona bianca rappresenta un luogo dove la vita riprende con una parvenza di normalità o quasi. Quasi perché come in tutte le aree la soglia d’attenzione rimane alta, così come l’attenzione all’uso di mascherine e il mantenimento della distanziamento sociale.

La prima differenza significativa rispetto alle altre aree è il coprifuoco ovvero il divieto di circolare dalle 22 alle 5 del mattino che cade. Ritornano ad operare ristoranti, locali e riaprono piscine e palestre. Non solo riprendono l’attività con orario pieno anche cinema, teatri e altri luoghi di cultura.

Cosa non è permesso

Se da un lato il coprifuoco decade è anche vero che fiere, congressi e altre manifestazioni fieristiche non saranno ancora consentite. “Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”, si legge nella bozza del dpcm. Restrizione analoga anche per discoteche e sale da ballo.