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Lite condominiale per futili motivi: morto un uomo

Polizia

A Roma, vicino a Via Tiburtina, è scoppiata una lite condominiale per futili motivi che si è trasformata in tragedia.

In un palazzo in Via Ettore Bertolé Viale, al civico 5, è scoppiata una lite condominiale molto forte per futili motivi. Il litigio si è trasformato in una tragedia, avvenuta vicino a Via Tiburtina, a Roma. Un uomo è morto nell’androne del palazzo nella serata di ieri, martedì 2 marzo.

Lite condominiale: un morto

Secondo quanto riportato, due persone si sono messe a litigare per motivi legati a questioni condominiali, fino ad arrivare alle mani. Una delle due, un uomo di cinquant’anni residente in quel palazzo, improvvisamente si è accasciato per terra ed è morto. Sul posto sono arrivate le ambulanze del 118 e gli agenti della Polizia di Stato, che hanno fermato immediatamente l’uomo con cui la vittima stava litigando. “Non volevo ucciderlo” ha dichiarato ai poliziotti quando è stato portato in commissariato. L’ipotesi è che l’uomo abbia avuto un malore durante la lite, ma sicuramente le percosse ci sono state, visto che i testimoni hanno subito confermato. Le persone che abitano nel condominio hanno sentito le urla provenire dall’androne del palazzo.

Gli agenti della Polizia di Stato stanno indagando sul decesso dell’uomo. Nei prossimi giorni verranno sentiti alcuni testimoni che hanno assistito alla scena e potranno sicuramente fornire degli elementi utili per ricostruire la dinamica. “Conoscevo l’uomo che è morto. Abbiamo sentito delle urla provenire dall’androne e abbiamo capito che due condomini stavano litigando. Ma non pensavamo che la situazione fosse così grave, e invece dopo abbiamo visto l’ambulanza e ci hanno detto che uno dei due era morto. Non ci posso credere che è successa una cosa del genere in pieno pomeriggio” ha spiegato una residente a Fanpage.it. Sul corpo dell’uomo è stata disposta l’autopsia per verificare le reali cause del decesso.