Curiosità del Delta del Po

Il Parco Regionale del Delta del fiume Po è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 2015. L’area ospita oltre 350 specie di uccelli selvatici, tra cui i fenicotteri rosa, ed è situata tra valli, fiume, mare e lagune creando un ambiente unico. È la più grande zona umida d’Italia e si estende per oltre 700 chilometri quadrati fra due regioni, tre province e sedici comuni.

Isola di Albarella

L’Isola di Albarella si trova nel Parco Naturale del Delta del Po, si estende per 528 ettari coperti da macchia mediterranea e ospita 2 milioni di alberi di 150 specie diverse e molti animali come daini, fagiani, scoiattoli, lepri, aironi, falchi di palude, cavalieri d’Italia e garzette, e i famosi fenicotteri rosa.

Giardino Botanico di Porto Caleri

Il Giardino Botanico di Porto Caleri, nel Delta del Po, offre la possibilità di esplorare una serie di ambienti diversi, tra cui pinete, zone umide, spiagge, dune e acque salmastre. I visitatori possono camminare per oltre quattro chilometri su passerelle sospese e sentieri sterrati, sperimentando la bellezza della natura lungo il percorso.

Birdwatching nel Delta del Po

Il birdwatching nel Parco del Delta del Po è un modo divertente per assistere alla straordinaria biodiversità e alle oltre 300 specie di avifauna che popolano quest’area. Con 54.000 ettari che comprendono ambienti variegati, come i resti dunali vicino alla costa, la verde distesa della Riserva Naturale del Gran Bosco della Mesola e le antiche pinete del ravennate, c’è molto da ammirare. Armati di binocoli e cannocchiali, i turisti possono osservare tranquillamente gru, svassi, falchi o i delicati movimenti dei fenicotteri rosa alle prime luci dell’alba, tra oasi naturali di superba bellezza.

Escursioni nel Delta del Po

Ci sono tanti modi per vivere la magia del Delta del Po, eccone alcuni:

• Programmare un tour di un giorno per esplorare aree come Ca’ Tiepolo e il corso del Po della Gnocca.
• Visitare la città di Santa Giulia soprattutto per il suo “ponte di barche” che collega diversi rami del delta.
• Viaggiare sulla strada panoramica che costeggia la Sacca di Scardovari e la Via delle Valli.
• Passare una giornata fra la spiaggia di Barricata, famosa per la sua sabbia fine.
• Andare a fotografare i campi di lavanda a giugno.
• Visitate le dune fossili di Rivà e i casoni di Valle a Scano Boa.
• Fare un tour al Museo Archeologico Nazionale di Adria: una finestra sulle origini etrusche della città.
• Infine, esplorate la riserva naturale del Boscone della Mesola e la sua foresta planiziale ben conservata.