Dayane Mello ha rotto il silenzio sul periodo più difficile della sua vita e sul suo complicato rapporto con il padre.
Dayane Mello: il tentato suicidio
Dayane Mello non ha fatto segreto di aver vissuto un’infanzia particolarmente difficile e segnata dalle violenze subite da parte del padre e dal fatto che sua madre si sarebbe prostituita. A Verissimo la modella è tornata a parlare delle difficoltà vissute mentre ancora viveva in casa con i suoi genitori e ha detto: “Mio padre mi ha picchiato tante volte, non abbiamo parlato per tanto tempo perché sono andata via di casa. All’epoca ero adolescente e sentivo che dentro casa tutti potevano avere una vita tranne me, perché ero donna: era una situazione molto machista. Mi sentivo sempre sminuita. Una volta, dopo che mi picchiò pesantemente, mi disse che era deluso da me e mi chiese di non salutarlo più: io ero innamorata, scappavo dalla finestra per stare con un ragazzo, lui non lo accettava”, e ancora:
“Mi sentivo così invisibile che non vedevo luce (…) Avevo 16 anni e per un mese ho pensato di volermi uccidere. Tante volte arrivavo a scuola e pensavo di buttarmi sotto a una macchina, poi un pomeriggio sono andata a cercare pasticche per topi: ho preso tutte le pasticche e ho avuto una convulsione. Mi fecero una lavanda gastrica”. Oggi la modella è riuscita a ritrovare la serenità e in tanti sono impazienti di sapere se presto per lei ci sarà un nuovo amore.
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