> > Delitto di Garlasco, cosa si nasconde davvero dietro al fotomontaggio delle s...

Delitto di Garlasco, cosa si nasconde davvero dietro al fotomontaggio delle sorelle Cappa? La verità di Stefania

delitto garlasco fotomontaggio

Le cugine di Chiara Poggi sono tornate nel mirino, ecco le parole di Stefania Cappa circa il famoso fotomontaggio.

Le sorelle Cappa, cugine di Chiara Poggi, sono tornate nel mirino per il delitto di Garlasco. Si è tornato anche a parlare del famoso fotomontaggio. Ecco cosa ha detto in merito Stefania Cappa.

Delitto di Garlasco: l’sms di Paola Cappa a un amico

Continua a tenere banco il delitto di Garlasco, in un canale è stato trovato ieri un martello, e si è tornato a parlare inoltre delle sorelle Cappa, cugine della vittima.

Il Settimanale Giallo ha riportato uno dei 280 messaggi che sarebbero agli atti della nuova indagine sull’omicidio di Chiara Poggi. Questo messaggio sarebbe stato inviato da Paola Cappa a un amico: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi.” Alberto Stasi, ricordiamo, sta scontando la pena a 16 anni di reclusione.

Delitto di Garlasco, cosa c’è davvero dietro quel fotomontaggio? La verità di Stefania Cappa

Il giorno dopo l’omicidio di Chiara Poggi, le sue due cugine, le gemelle Cappa, Stefania e Paola, avevano appeso davanti casa della vittima una foto che le ritraeva sorridenti assieme alla stessa Chiara. La foto si dimostrò poi essere un fotomontaggio ed ecco che oggi se ne torna a parlare. Fu Stefania Cappa a chiedere alla fotografa locale, Laura Ripa, di creare il fotomontaggio, con Paola che poi disse che era una foto vera risalente a una vacanza fatta insieme a Loano. Ma ecco le parole di Stefania Cappa in un verbale del 2008: “La mattina dopo l’omicidio di Chiara fin dalle 7 della mattina davanti casa nostra era pieno di giornalisti anche perché i miei zii avevano preso come punto di appoggio la mia abitazione Siccome i miei zii non avevano delle foto di Chiara perché non potevano entrare nella loro abitazione dopo pranzo in presenza anche di mia madre hanno detto a me e mia sorella di dare ai giornalisti che erano ancora fuori casa nostra una foto o di Chiara da sola o di noi tre insieme. Preciso che mio zio ha detto espressamente ‘niente foto di Chiara e Alberto insieme. Poiché le foto che io e mia sorella avevamo di Chiara erano alcune vecchie e relative alla cresima o con parenti e alcune in costume da bagno scattate in occasione della vacanza al mare a Loano, abbiamo deciso di prendere una foto di Chiara e una in cui eravamo io e mia sorella e di farle unire e di mostrare ai giornalisti quella foto così realizzata. Non ricordo se abbiamo detto espressamente ai miei zii che avremmo realizzato un ‘ricordo’ unendo due fotografie, ma ricordo che poi abbiamo mostrato loro la foto poi apparsa sui giornali che era piaciuta ad entrambe le zie. Io e mia sorella abbiamo poi portato questa foto davanti al cancello di via Pascoli e li siamo state riprese da numerosi giornalisti che erano arrivati e che ci hanno assalito e intervistato.”