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Denise Pipitone, Quarto Grado torna sul caso: "Nessuno decide di cosa si occupano i giornalisti"

Denise Pipitone Quarto Grado

Quarto Grado ha continuato ad occuparsi di Denise Pipitone nonostante la diffida di Piera Maggio: le novità emerse sul caso.

Nonostante la diffida di Piera Maggio a non parlare più di lei e della figlia, Quarto Grado è tornato ad occuparsi del caso di Denise Pipitone: dopo un’introduzione in cui il conduttore Gianluigi Nuzzi ha rivendicato il patto con i telespettatori “che significa approfondire e dare notizie e documenti“, la trasmissione ha mostrato un’intervista esclusiva all’ex pm Maria Angioini e parlato di Peppe, uno dei nuovi testimoni.

Denise Pipitone a Quarto Grado: Nuzzi risponde a Piera Maggio

Abbiamo un patto con voi, che è quello di dare le notizie. Se Piera Maggio vuole delle scuse da noi io le faccio. Ma per noi il patto significa raccontare tutto per incontrare il nostro interesse. Per questo continueremo, perchè nessuno può decidere di cosa si occupano i giornalisti“. Queste le parole con cui il presentatore ha commentato l’invito formale a non parlare più della bimba scomparsa da parte della madre, giunto dopo le offese a suo dire ricevute da un ospite di Quarto Grado la settimana precedente.

Non abbiamo la presunzione di risolvere i casi, ma non ci facciamo dettare scalette e temi da nessuno se non dalla cronaca“, ha aggiunto affermando che il suo unico rammarico è che la trasmissione non esistesse all’epoca dei fatti perché altrimenti avrebbe presidiato la verità con la Polizia.

Nuzzi si è rivolto a Piera Maggio anche alla fine della puntata sottolineando come non si possa diffidare l’informazione e “che nessuno abbia l’ardire di dire che c’è una guerra in corso tra noi e lei“. Come giornalisti, ha concluso, “siamo inca****issimi e arrabbiati con chi ha commesso errori e ha impedito a te, Piera, di trovare la verità“.

La reazione di Piera Maggio

La madre di Denise si è già espressa su quanto accaduto durante la trasmissione pur non citandola direttamente: “Non ci saranno vinti né vincitori, solo poco buonsenso e tanta ipocrisia e cattiveria. Siamo dispiaciuti.. ma andremo avanti“.

Denise Pipitone a Quarto Grado: l’ex pm Angioini

Durante la puntata Nuzzi ha mandato in onda alcune dichiarazioni esclusive rilasciate dall’ex Angioni, accusata per false dichiarazioni. La donna ha sostenuto di poter essere vittima di una ritorsione da parte di un altro pm che in passato lei stessa aveva accusato di aver rilasciato sommarie dichiarazioni.

Dispiaciuta per quanto accaduto, la Angioni ha continuato a dirsi convinta del fatto che Denise sia viva e per questo continuerà ad occuparsi del caso. “La procura fa le indagini, e cerca i colpevoli. Ora, però, ho potuto ottenere tutti gli atti sul caso di Denise e ho diritto ad averli essendo stata chiamata in causa.” ha concluso.

Denise Pipitone a Quarto Grado: il nuovo testimone

La parte su Denise si conclude con intercettazioni e filmati di repertorio risalenti al periodo delle indagini e con l’illustrazione di uno dei sei testimoni segretissimi chiamati per le nuove indagini sul caso. Si tratta di un tale “Peppe” che gestì le intercettazioni dell’epoca ad Anna Corona e Jessica Pulizzi. Il suo nome compare almeno un’altra volta ma i due uomini sono persone distinte: uno è il poliziotto, oggi testimone, l’altro un uomo non identificato intercettato nei pressi delle microspie piazzate sul motorino di Jessica.