> > Di Battista contro la Mia: "Un cambio di nome per i boccaloni"

Di Battista contro la Mia: "Un cambio di nome per i boccaloni"

Alessandro Di Battista

"Nel bel mezzo di una tempesta economica e sociale" Alessandro Di Battista contro la Mia: "Un cambio di nome per i boccaloni"

Sui social Alessandro Di Battista va dritto contro la Mia: “Un cambio di nome per i boccaloni”. L’ex parlamentare M5s duro contro una scelta fatta solo per incassare 3 miliardi di euro e che ha messo la riforma del governo Meloni con la pensione il Reddito di cittadinanza in tacca di mira di “Dibba”. Il Rdc sarà sostitutito dalla Misura di inclusione attiva (Mia) che però non piace affatto a Di Battista, che la definisce una presa in giro.

Alessandro Di Battista contro la Mia

Secondo Di Battista la Mia serve al “governo degli ex-sovranisti per fare cassa e rimediare 3 miliardi di euro, taglia di un terzo il Reddito di cittadinanza e gli cambia nome. Con quei soldi ci finanzierà una ‘misurata’ tanto per far credere ai bocconi di aver rispettato almeno una promessa elettorale”. E ancora: “Il cambio di nome serve a far credere ad altri bocconi (quelli convinti che i problemi italiani fossero legati al Rdc) di aver abolito il reddito. Cosa che, evidentemente, non possono fare”. E chi pagherà? I poveri: “Ovviamente, chi ci va di mezzo sono altri disgraziati. Quelli costretti a scegliere tra saltare i pasti o accettare un lavoro in un call center a 540 euro al mese”.

“Madre mia che fine ingloriosa!”

Poi la chiosa: “Il tutto nel bel mezzo di una tempesta economica e sociale dovuta anche all’incapacità (anzi al terrore) degli ex-sovranisti di abbandonare la linea Nato-Ue che sta impoverendo l’Europa e distruggendo l’Ucraina. Gli ex-sovranisti questo sono. Forti con i deboli e vassalli (o valletti) davanti a Biden o addirittura davanti ad Ursula. Madre mia che fine ingloriosa!”.