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Di Maio: i dubbi dei diplomatici Ue

Luigi Di Maio

A trattare il prezzo di gas e petrolio in nome di Bruxelles dovrebbe andare Luigi Di Maio ma in queste ore si parla anche dei dubbi dei diplomatici Ue

Luigi Di Maio ed il suo ruolo in ambito energetico innescano i dubbi dei diplomatici Ue: la polemica per l’incarico all’ex ministro degli Esteri corre sui media francesi e Bruxelles si è “scatenata”dopo la decisione di un team di tecnici indipendenti di indicare nell’ex leader di Impegno Civico come miglior candidato per ricoprire il ruolo di inviato speciale dell’Ue nel Golfo Persico

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Come spiegano i media si tratta di un ruolo decisamente cruciale e il perché appare evidente. L’incaricato avrà il compito di “trattare per l’Europa i prezzi di gas e petrolio”. E Il Giornale spiega che “si tratta di una opzione sul tavolo che però non è stata ancora ufficializzata”. Il guaio è che le sole voci hanno fatto insorgere più di un diplomatico, almeno secondo le versione riportata. 

“Scarsa esperienza e padronanza dell’inglese”

Lo stesso quotidiano francese Le Monde cita una fonte ripresa da Il Giornale per cui “le sue competenze, soprattutto la sua conoscenza da debuttante dell’inglese e la sua scarsa esperienza nel Golfo, rendono curiosa questa scelta”. E proprio per questo la divisione Medio Oriente sarebbe in fibrillazione: “Sembra che Di Maio abbia fatto un colloquio molto buono, l’opzione Di Maio ha creato una grande sorpresa”. E un ex dirigente italiano del settore energetico spiega che “non cambierà molto, gli Stati produttori continueranno a trattate con le compagnie nazionali“.