Roberto Bernocchi Tragedia a Castelfranco di Sopra, un comune in provincia di Arezzo. Una bimba di soli 16 mesi è morta, perchè dimenticata in auto dalla madre per diverse ore.
Muore bimba dimenticata in auto dalla madre: la ricostruzione dei fatti
Si fatica a credere che episodi del genere possano capitare veramente. Ma questa purtroppo è la realtà dei fatti. Altra tragedia dovuta alla disattenzione di una madre, che ha “dimenticato” la figlioletta in auto per diverse ore. Il dramma si è infine concluso con la morte a causa di un arresto cardiaco della piccola di soli sedici mesi.
Il dramma è avvenuto a Castelfranco di Sopra, una piccola cittadina presente in provincia di Arezzo. Secondo le testimonianze raccolte dal 118 presenti sul luogo del dramma è questa la ricostruzione di quanto successo. La madre della bimba, che è una dipendente del Comune di Castelfranco, sarebbe infatti uscita di casa questa mattina in compagnia della figlia. L’intenzione era quella di lasciare la bambina, di appena 16 mesi, all’asilo.
Ma le cose a quanto pare sembra che siano andate diversamente. Secondo le ultime ricostruzioni, infatti, la donna, invece di portare la figlia all’asilo, si è recata direttamente al lavoro, parcheggiando l’auto proprio davanti al Comune. Dimenticandosi completamente della figlia, lasciata in auto per diverse ore.
E’ stata poi la stessa madre, uscita dal lavoro intorno alle ore 14, ad accorgersi della bambina. Ritrovata senza vita all’interno dell’automobile dove era stata dimenticata dalla donna fin dalle prime ore del mattino. Inevitabile la reazione di disperazione da parte della mamma, che ha lanciato un urlo straziante, secondo quanto raccontato dagli abitanti accorsi sul luogo della tragedia. “Nessuno prima si era accorto di niente e la bimba è rimasta nella vettura al sole per ore”, hanno testimoniato le persone presenti.
La bimba è stata lasciata in auto per diverse ore: inutili i soccorsi
La bambina è rimasta in auto e con i finestrini completamente praticamente dalle 8, orario in cui la madre è andata a lavoro, fino alle 14. Dopo l’allarme lanciato dalla madre, i primi soccorsi sono arrivati grazie al defibrillatore dato in dotazione al Comune. Ma è stato tutto inutile.
Come inutili sono stati anche i successivi soccorsi dell’ambulanza con il medico a bordo e dell’elicottero Pegaso. Per la bambina purtroppo non c’è stato praticamente niente da fare. E nuovamente si piange per una tragedia dovuta alla disattenzione di un genitore.
Nel frattempo sono stati ascoltati alcuni testimoni, tra cui anche il padre della piccola, che era figlia unica.
