Un nuovo episodio di cronaca nera arriva dalla Valle d’Aosta, dove una donna di 32 anni è stata trovata morta in un lago nella località di Pilaz, a Champoluc. Il ritrovamento ha fatto scattare l’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine, che stanno ricostruendo le ultime ore della vittima.
Donna trovata morta in un lago in Valle d’Aosta: indagini in corso
Come riportato da Aosta Sera, il corpo senza vita di una donna di 32 anni, originaria dell’Aquila, è stato recuperato nel pomeriggio di martedì 23 dicembre in un lago situato nella località Pilaz, a Champoluc, in Valle d’Aosta. La notizia, tuttavia, è emersa solo nelle ore successive. La donna si trovava nella regione per motivi di lavoro: era impiegata stagionalmente in una struttura ricettiva collegata alle piste da sci della zona.
A dare l’allarme erano stati i colleghi, preoccupati dal fatto che non si fosse presentata al lavoro e risultasse irraggiungibile. Poco dopo, un escursionista ha segnalato la presenza di un corpo che galleggiava nello specchio d’acqua.
Donna trovata morta in un lago in Valle d’Aosta: le prime ipotesi
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale sanitario del 118, il soccorso alpino valdostano e i carabinieri della stazione di Brusson, incaricati di ricostruire la dinamica dell’accaduto.
I primi accertamenti fanno propendere per un tragico evento accidentale: la donna si sarebbe trovata nei pressi della riva quando avrebbe perso l’equilibrio scivolando su una lastra di ghiaccio e cadendo nel lago. A supporto di questa ipotesi, gli investigatori hanno rilevato che le uniche impronte presenti nella zona erano le sue e si interrompevano bruscamente in prossimità del punto in cui il ghiaccio avrebbe ceduto.
Le verifiche sono ancora in corso per chiarire ogni dettaglio della vicenda.