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Doppio parto in ambulanza sull'A24: i due gemellini stanno bene

Gemellini nati in ambulanza

Un parto avventuroso quello della mamma di due gemellini nati in un'ambulanza in corsia d'emergenza sull'A24

Nella notte di domenica 25 settembre, lungo la corsia di emergenza dell’autostrada in un’ambulanza, nascono due gemelli: sono settimini, un maschio e una femmina, e sono in buone condizioni.

Doppio parto in ambulanza: un’avventura inaspettata

Ora sono sani e salvi al reparto di Neonatologia del Policlinico di Roma, ma il parto è stato una vera avventura. Anche la madre, 30 anni, sta bene. La donna è di Marano Equo, vicino a Subiaco, dove l’ospedale, che ora non permette più di accogliere le partorienti, un tempo era punto di riferimento per le nascite per l’intera Valle dell’Aniene.

I gemellini nati sull’A24 su un’ambulanza

I gemellini sono nati sull’A24 su di un’ambulanza che era diretta all’ospedale di Tivoli e che è stata costretta a fermarsi in una corsia di emergenza, prima dell’uscita di Castel Madama, vicino a Roma.

La donna è stata assistita da un medico, da un’infermiera del reparto maternità e dallo stesso autista dell’ambulanza, Roberto Falconi, che afferma: “Ci hanno chiamato in piena notte. La madre aveva continui dolori anche se era entrata solo al settimo mese e così abbiamo deciso di portarla all’ospedale di Tivoli, ma non è stato possibile arrivare in tempo, per fortuna è andato tutto bene”.

I due gemellini volevano nascere

Arrivati in autostrada il parto sembrava prossimo e i bambini “volevano nascere” a tutti i costi: così l’ambulanza si è dovuta fermare sulla corsia di emergenza. “La madre – afferma il medico del 118 Sara Schiattarella è riuscita a collaborare nonostante la difficile situazione ed è stata una grande emozione quel doppio parto in ambulanza. Non avevamo altra scelta, del resto”.

Dalla corsia di emergenza al Policlinico Umberto I

L’ambulanza è poi arrivata all’ospedale di Tivoli, dove sono state prestate le cure mediche e i bambini sono stati portati nel reparto di Neonatologia del Policlinico Umberto I di Roma, poiché prematuri.