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Dosi Novavax non approvate, beffa ai volontari della sperimentazione e niente passaporto vaccinale

Sperimentazione del Novavax

Dosi Novavax non approvate, beffa ai volontari e niente passaporto vaccinale. Il sistema sanitario non li censisce e loro sono nel panico

Dosi Novavax non approvate, clamorosa beffa europea e britannica ai volontari della sperimentazione e niente passaporto vaccinale per migliaia di persone che si erano offerte di partecipare alla sperimentazione. Poco da fare, la beffa c’è tutta e risiede in un fatto: le dosi del vaccino anticovid Usa Novavax  somministrate a migliaia di volontari non sono ancora state approvate, né in Regno Unito tanto meno in Ue. Le rispettive autorità sanitarie infatti non hanno ancora dato disco verde. 

Dosi Novavax non approvate, beffa ai volontari della sperimentazione e niente passaporto vaccinale con l’estate alle porte

Il risultato? Chi si era fatto avanti per ricevere l’inoculazione a fini sperimentali, usando il suo corpo come un tester e in un certo senso aiutando la ricerca, di fatto risulta non essersi vaccinato. E il danno accessorio, come in tutte le beffe, non poteva mancare: i volontari infatti, non potendo essere censiti come “vaccinati” perché sottoposti a test con un prodotto non ancora riconosciuto legalmente come “vaccino”, non potranno avere il passaporto vaccinale. Cioè non potranno viaggiare. Il Guardian spiega che nel Regno Unito fra i 15mila volontari che hanno preso parte alla sperimentazione si è creato una sorta di panico. 

Dosi Novavax non approvate, beffa ai volontari della sperimentazione e niente passaporto vaccinale. Costretti a vaccinarsi di nuovo

In molti si stanno attrezzando chiedere AstraZeneca o Pfizer, vaccini autorizzati, ma attenzione: essendo state queste persone già “vaccinate” per loro ricevere una ulteriore dose solo per validare il loro green pass potrebbe essere davvero pericoloso, un paradosso insomma. E c’è un altro problema legato ai protocolli di sperimentazione: molti di questi volontari non hanno ricevuto il promettente Novavax, ma un placebo, quindi non sono vaccinati, però a loro non è stato detto per non inficiare il test. Ergo, chi di loro potrà serenamente dire che una eventuale dose di AZ o Pfizer sia la prima in assoluto di principio attivo? 

Dosi Novavax non approvate, beffa ai volontari della sperimentazione e niente passaporto vaccinale : la denuncia di una donna

La 46enne Christina Boissy-Parker ha denunciato che sulll’app del Nhs, il servizio sanitario britannico “non risultiamo tra le persone che hanno ricevuto un vaccino. Ho un certificato che attesta la mia vaccinazione, ma chiunque potrebbe falsificarlo, quindi non sarà accettato come prova. Dato che ho ricevuto due dosi solo cinque e due settimane fa, sono preoccupata per le conseguenze sulla mia salute avendo troppe iniezioni in poco tempo. Ma se è il prezzo da pagare per vedere la mia famiglia, non avrò scelta”. E il governo che fa? “Sta lavorando rapidamente per assicurarsi che i dati dell’avvenuta vaccinazione tra i partecipanti alla sperimentazione vengano trasferiti ai sistemi di dati che l’app Nhs”. Il guaio sta nei tempi: Novavax potrebbe entrare in casella ufficiale in UK solo verso luglio, e per quella data molte vacanze e, cosa peggiore, molte condizioni di salute, rischiano di essere rovinate.