In occasione della visita alla scuola Dante Alighieri di Sommacampagna, il premier Mario Draghi ha dichiarato di aver provato invano a chiedere la pace a Putin: “Gli ho detto che lo chiamavo per parlare di pace, ma lui mi ha risposto che non era il momento“. É andata meglio con Biden, ha continuato, l’unico da cui il presidente russo vuole sentire una parola tanto che i rispettivi ministri si sono sentiti.
Draghi: “Ho chiesto la pace a Putin”
Dopo aver evidenziato che occorre cercare la pace e fare in modo che i capi di stato di Russia e Ucraina smettano di sparare e comincino a parlare, ha raccontato il suo dialogo con il presidente russo: “A Putin ho detto ‘la chiamo per parlare di pace’ e lui mi ha detto ‘non è il momento‘. ‘La chiamo perché vorrei un cessate il fuoco’, ‘non è il momento’. ‘Forse i problemi li potete risolvere voi due, perché non vi parlate?’, ‘Non è il momento’“.
Ha quindi affermato di aver avuto più fortuna a Washington parlando con il presidente Biden: “Solo da lui Putin vuol sentire una parola e gli ho chiesto che telefonasse. Il suggerimento è andato meglio perché i loro ministri si sono sentiti“.