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Dritto e Rovescio, perché Paolo Del Debbio è assente e chi lo sostituisce

Paolo Del Debbio assente

Nell'ultima puntata di Dritto e Rovescio non vedremo Paolo Del Debbio alla conduzione. C'è il nome di chi lo sostituisce.

Nell’ultima puntata di Dritto e Rovescio di mercoledì 15 dicembre e che andrà a chiudere l’anno 2022 non vedremo Paolo Del Debbio alla conduzione. Il giornalista è stato fermato da un’influenza stagionale. Questo è quanto ha rivelato TvBlog. Il suo posto sarà preso da Marcello Vinonuovo, già intervenuto in passato per sopperire alle urgenze.

Paolo Del Debbio è assente: “Abbiamo fatto una bellissima stagione”

Paolo Del Debbio nonostante l’assenza è intervenuto in collegamento telefonico, ma ha comunque preso la parola per commentare la stagione del programma targato Rete 4: “Ti aspettiamo più forte di prima”, ha dichiarato Marcello Vinonuovo. Poco dopo è stata passata la linea anche al presidente della regione Veneto Luca Zaia, anche lui colpito dalla febbre. È stato poi mandato in onda il servizio sul Qatargate.

Zaia sui migranti: “L’Italia ha fatto benissimo”

Nel frattempo il preside3nte veneto Zaia, nel corso del suo intervento ha toccato diversi punti tra cui la questione dei migranti. Il Governatore, in particolare, ha dichiarato che “l’Italia ha fatto bene a battere i pugni con Bruxelles”: “Vorrei ricordare che l’Italia è uno dei paesi fondatori dell’Unione Europea. Se l’Europa considera che Lampedusa resta al confine dell’Italia e non al confine dell’Europa, vuol dire che c’è un problema. Quest’anno noi abbiamo avuto 90mila migranti via mare, almeno 20mila mai contati via terra […] 150mila profughi ucraini. Noi siamo ospitali, si ospita senza se e senza ma […] c’è un limite di sostenibilità all’accoglienza”.

Zaia non ha poi risparmiato critiche ad alcune dinamiche legate allo scoppio della pandemia: “Io non ce l’ho con i francesi, ma quando il 21 febbraio 2020 è scoppiato il Covid in Italia e nel Veneto c’è stato il primo morto della storia, i francesi hanno fatto subito una cosa: hanno chiuso le frontiere”.