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Arriva dagli Usa la toccante storia di due migliori amiche separate dall’Olocausto che alla fine si ritrovano dopo 82 anni: Ana Maria Wahrenberg e Betty Grebenschikoff avevano 9 anni quando la Shoah le divise e per l’ultima volta si salutarono nel cortile della scuola in Germania che frequentavano assieme.
Separate dall’Olocausto e dalla furia nazista Ana Maria e Betty si ritrovano
Il nazismo spingeva per separare affetti, distruggere vite e sporcare per sempre la storia e le due ragazzine furono fra quelle che in termini di affetti ne pagarono il prezzo. Le due ex compagne di scuola di scuola seguirono le loro famiglie ebree e nel tempo ciascuna di esse aveva maturato la triste convinzione che l’altra fosse incappata nel genocidio della Shoah. Il miracolo c’è stato il 5 novembre scorso: le due si sono finalmente riunite in una stanza d’albergo di St Petersburg, in Florida.
Separate dall’Olocausto e ricongiunte “da Steven Spielberg”: due amiche si ritrovano
A rimettere in contatto Ana Maria e Betty la USC Shoah Foundation, organizzazione no-profit fondata da Steven Spielberg. L’associazione possiede uno sconfinato archivio con i ricordi audiovisivi dei sopravvissuti all’Olocausto e, tracciando con un indicizzatore i profili delle due, gli operatori avevano scoperto che le loro vite si erano intrecciate.
Una in Cina e l’altra in Cile, amiche separate dall’Olocausto si ritrovano in Florida
E dopo la fuga? Betty era una dei 20.000 ebrei europei che si stabilì in Cina, a Shanghai, Ana Maria e la sua famiglia fuggirono invece a Santiago, in Cile. Ha spiegato una commossa Betty al Washington Post dopo l’incontro. “Sembrava di tornare a casa, era sempre nella mia mente. Abbiamo avuto questa sensazione, come se ci appartenessimo davvero”.