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Due neonate morte di pertosse, madri non vaccinate

Due neonate morte di pertosse

La prima bambina è nata a maggio a Seriate, la seconda è venuta alla luce a Treviglio ed è morta a Bergamo il 30 luglio.

Due neonate sono morte di pertosse all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Entrambe le madri delle bambine non sono vaccinate. La prima neonata è venuta alla luce a maggio all’ospedale di Seriate, da genitori di origine rumena. Quando aveva circa 40 giorni la bambina ha iniziato a manifestare i primi sintomi della pertosse. È stata ricoverata all’ospedale di Seriate e poi trasferita ad Alzano Lombardo. Infine, al Papa Giovanni hanno tentato di salvarla con il sistema Ecmo, ma non c’è stato niente da fare. È morta per choc settico cinque giorni dopo il ricovero. I genitori della seconda neonata, di Treviglio, sono risultati entrambi positivi alla pertosse. In quanto adulti, non manifestano i sintomi ma hanno trasmesso la malattia della bambina che è morta il 30 luglio dopo essere stata ricoverata in terapia intensiva. I medici del Papa Giovanni escludono che si tratti di un’epidemia del morbo a causa della distanza geografica tra le due famiglie, che si sono ritrovate nella stessa struttura ospedaliera solo al momento del decesso.

Burioni: casi in aumento

Il famoso virologo Roberto Burioni, uno dei protagonisti della battaglia a favore dei vaccini, si è espresso sulla vicenda sul proprio profilo Facebook. Il medico ha spiegato che l’aumento dei casi di pertosse è dovuto ai nuovi vaccini. Quello a disposizione fino agli anni Novanta era efficace, ma presentava una serie di effetti collaterali. Gli esperti hanno messo a punto un nuovo vaccino “detto ‘acellulare’ che è sicurissimo, ma meno potente”. Burioni afferma che “l’immunità tende a svanire con il tempo”. I neonati inoltre sono particolarmente a rischio perché le madri non sempre riescono a trasmettere loro l’immunità. Per questo bisognerebbe vaccinare le donne durante la gravidanza, per proteggere non solo loro ma anche i bambini.