> > È morto Ruggero Deodato, il regista dello scandaloso film Cannibal Holocaust

È morto Ruggero Deodato, il regista dello scandaloso film Cannibal Holocaust

ruggero deodato

Addio al regista dietro ad uno dei film più sconvolgenti del cinema italiano

Lutto nel mondo del cinema italiano: si è spento quest’oggi, 29 dicembre, all’età di 83 anni Ruggero Deodato, regista noto in particolar modo per aver dato vita allo sconvolgente film Cannibal Holocaust del 1980.

Nato a Potenza il 7 maggio 1939, Deodato mosse i primi passi nel mondo del cinema con prodotti cinematografici di genere thriller e commedie ma si affermò soprattutto dietro alla macchina da presa di pellicole horror.

La carriera di Ruggero Deodato

Da giovane, intorno all’età di 14 anni, il regista ebbe la possibilità di vivere a Roma, in zona Parioli, uno dei più rinomati della Capitale dove vivevano (e vivono tutt’ora) molte personalità del mondo dello spettacolo e del cinema. Dopo aver partecipato ad alcuni film come comparsa, otterrà la sua prima vera occasione grazie a Roberto Rossellini che gli permise di lavorare al suo fianco in veste di co-regista su progetti come Il generale della Rovere e Viva l’Italia. Nel corso della sua vita, Deodato firmò la regia di circa una trentina di film, fra cui quelli che tutti considerano i suoi due capolavori ovvero Ultimo mondo cannibale e Cannibal Holocaust.

Perché Cannibal Holocaust di Deodato fu così discusso

La pellicola è un mockumentary, ovvero è un film nel formato di finto documentario. La storia raccontata è quello di alcuni reporter documentaristi inviati nella giungla per effettuare un servizio su una tribù cannibale. Si tratta di un film dove la violenza non viene censurata in alcun modo e dove appaiono scene di reali uccisioni di animali: una pellicola, in breve, adatta soltanto ad un pubblico con uno stomaco forte.