> > Ecco chi potrebbe essere il successore di Boris Johnson: la rosa di tre nomi  

Ecco chi potrebbe essere il successore di Boris Johnson: la rosa di tre nomi  

Boris Johnson fa la sua "ultima telefonata" a Volodymyr Zelensky

Ecco chi potrebbe essere il successore di Boris Johnson: la rosa di tre nomi include due "falchi" ed un politico che ha combattuto contro il Covid

Ecco chi potrebbe essere il successore di Boris Jonhson: la rosa di tre nomi l’ha fatta in una intervista a Fanpage Bill Emmott, direttore del settimanale britannico The Economist dal 1993 al 2006. Il sunto è che con le dimissioni di Bo-Jo, che ha chiuso la sua avventura da premier con un’ultima telefonata al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, adesso il Regno Unito cerca una figura eticamente di spessore, mentre i conservatori cercano una figura pro Brexit

Chi potrebbe essere il successore di Boris Johnson?

Ha detto Emmott: “È difficile prevedere chi sarà il successore di Boris Johnson alla guida del partito conservatore, ma, chiunque sia, credo che debba sostenere chiaramente la Brexit ed essere simbolo di onestà e integrità“. E sulla tempistica Emmott ha spiegato: “Già la prossima settimana il Partito conservatore annuncerà il calendario per le elezioni della leadership, sperando che possa essere ridotto il più possibile”. E ancora: “Il fatto che il Parlamento inizi le sue vacanze estive il 21 luglio può rendere tutto più facile: la competizione per la leadership può aver luogo principalmente mentre il Parlamento non è in seduta e ha bisogno di tenere dibattiti sulla legislazione. E la figura-tipo? “Penso che per il Partito conservatore il leader debba essere qualcuno che ora chiaramente sostiene la Brexit. Favoriranno anche qualcuno che rappresenti più chiaramente l’onestà, la decenza e l’integrità, in contrasto con Johnson, si pensi a quanto è successo con il party gate“. 

Due “falchi” e un nemico del Covid

Poi Emmott fa i nomi: “Quindi i candidati principali saranno probabilmente Sajid Javid, l’ex segretario alla Salute, Liz Truss, l’attuale ministro degli Esteri, e Ben Wallace, l’attuale ministro della Difesa. Ma poiché inizialmente dovrebbero esserci almeno 10 candidati, è abbastanza difficile dire come potrebbe evolversi la situazione”.