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Ecco perché dopo il vaccino anti covid viene male al braccio

Il doore dopo il vaccino: perché arriva

Ecco perché dopo il vaccino anti covid viene male al braccio: dalle cellule sentinella a quelle che combattono creando un clima sgradito all'intruso

Perché dopo il vaccino anti covid (ma non solo) viene male al braccio per qualche ora o addirittura qualche giorno, come segnalato da molte persone a cui è stato somministrato il siero? Esiste tutta una serie di fattori che spiegano il fenomeno, un fenomeno che vede di solito il dolore, di lieve intensità, concentrarsi intorno all’area di inoculazione. Si tratta di un  evento avverso ma lieve, per di più comune a tutte le tipologie di vaccino contro il coronavirus tuttora distribuite. La “colpa” è del nostro sistema immunitario

Perché dopo il vaccino viene male al braccio: l’ingresso dell’intruso

Perché? Perché quando i diversi tipi di cellule immunitarie vengono a contatto con un agente patogeno, sia esso virale o batterico, lo controllano e per conservare quel controllo ne serbano una sorta di “memoria”. Questo avviene per consentire una risposta efficace anche in caso di nuovi incontri. La malattia è infatti il risultato di questi “primi contatti” in cui il sistema immunitario non ha ancora “in memoria” il protocollo per affrontare l’intruso. E il vaccino è una specie di “training” che consente all’organismo di addestrarsi ma senza dover affrontare la minaccia vera, non subito almeno. 

Perché dopo il vaccino viene male al braccio: le sentinelle dell’organismo

E il dolore? Lo innescano le cosiddette cellule di presentazione dell’antigene, le Apc. Sono loro che hanno il compito di esporre sulla membrana gli antigeni. In buona sostanza sono le sentinelle che lanciano l’allarme evidenziando il tipo di minaccia e facendosi essere stesse “cartellone” di una cosa che nel nostro organismo non ci dovrebbe stare. A quel punto, partito l’allarme parte la produzione di anticorpi che, in un range temporale non immediato, produce la risposta immunitaria generica e poi quella specifica. La prima trincea è quella del sistema immunitario innato, che invece non è molto “sottile” e che appena percepisce un estraneo scatena le “citochine”, le “chemochine” e le “prostaglandine”. 

Perché dopo il vaccino viene male al braccio: arrivano le citochine

Cosa sono? Proteine soldato che avviano una reazione a catena volta a creare un clima inospitale per l’ospite sgradito, una “brutta aria”. Quando la produzione di citochine diventa incontrollata si scatena la “tempesta di citochine” che, ad esempio nel vaiolo, è la causa principale della morte, che a differenza di quanto molti credono non è diretta conseguenza del virus, ma di una risposta “esagerata” dell’organismo ad esso. E la missione delle citochina è di creare una infiammazione (la febbre) che con temperature alte “cuoce”e indebolisce il virus. Ora, questa infiammazione spesso raggiunge il sistema nervoso e genera quel dolore che sentiamo dopo aver fatto il vaccino.