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Test degli anticorpi dopo il vaccino Covid: utilità, il costo e il parere degli esperti

Test anticorpi dopo vaccino

Quanto è utile effettuare i test sierologici per misurare la quantità di anticorpi dopo il vaccino anti Covid e qual è il loro costo?

Sono diverse le opinioni della scienza in merito all’utilità di effettuare test sierologici dopo il vaccino per valutare l’ammontare degli anticorpi presenti nell’organismo: cosa pensano gli esperti e quanto costano?

Test degli anticorpi dopo il vaccino

Il test quantitativo si configura come un normale prelievo di sangue che misura la quantità di anticorpi totali (IgG, IgA, IgM) anti-RBD (Receptor Binding Domain) S1 della proteina Spike, ossia la presenza di quegli anticorpi che permettono alla suddetta proteina di attaccarsi alle cellule ed essere portatrice del virus.

Test degli anticorpi dopo il vaccino: il parere degli esperti

Se effettuato dopo il vaccino permetterebbe di capire il numero di anticorpi sviluppati ma non tutti gli esperti sono convinti della loro utilità. Ad esempio il virologo del Policlinico Gemelli Roberto Cauda, ha spiegato che la cifra non spiega tutto. Questo perché quando ci si vaccina si crea una doppia risposta, una anticorpale legata alla produzione di anticorpi e una cellulare. Ciò vuol dire che ci sono soggetti che potrebbero avere pochi anticorpi numericamente ma avere comunque una buona risposta contro il virus grazie alle cellule immuno competenti. Stessa opinione quella espressa da Fabrizio Pregliasco: “Il test sierologico IgG anti Spike dà un’idea della risposta, ma non c’è ancora un’analisi dell’immunità cellulare, quindi non vedo l’esigenza di farlo“.

Anche l’immunologo Sergio Abrignani non li ritiene uno strumento utile per valutare la propria protezione contro l’infezione, in primis perché non esiste un test universale e dunque spesso i risultati non sono confrontabili e poi perché è sbagliato pensare che avendo una quantità alta di anticorpi si possa rinunciare alla seconda dose.

La stessa Food and Drug Administration ha spiegato che non bisogna interpretare i risultati dei test sierologici come indicazione di un livello specifico di immunità o protezione dall’infezione.

Di altro pensiero è invece Massimo Galli, direttore del dipartimento Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, che ha proposto di effettuare i test sierologici agli under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca per valutare, in base agli anticorpi presenti, l’eventualità di non effettuare la seconda.

Test degli anticorpi dopo il vaccino: il costo

L’esame ha un costo che va dai 30 ai 60 euro e non è coperto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per poterlo effettuare non è necessaria la prescrizione del medico.