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Deficit, Tria: "Nuovi dati entro fine luglio"

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Tria: "Dobbiamo raggiungere quel deficit che ho indicato. Porto dati, non chiacchiere".

L’Italia ha una settimana di tempo per rispondere all’Unione Europea e chiarire la propria posizione sul debito presentando nuovi elementi. Dopo i due giorni di incontri in Lussemburgo, è dunque emerso che i tempi stringono e la Commissione necessita di tempo per valutare i nuovi dati prima di preparare la raccomandazione di apertura della procedura contro l’Italia. “L’Eurogruppo ha ascoltato le proposte della Commissione Ue sull’Italia e sostiene la richiesta di prendere le misure necessarie per rispettare le regole di bilancio” ha detto Mario Centano, presidente dell’Eurogruppo.

Moscovici: “Sostegno alla nostra analisi”

“Ringrazio Centeno per il sostegno espresso alla nostra valutazione. C’è un chiaro sostegno per la nostra analisi e il nostro approccio, ora continuiamo con il lavoro preparatorio che può portare alla procedura, restando pronti a valutare ogni elemento che l’Italia può portare” ha osservato Moscovici. “Accolgo con favore gli impegni di Tria e di Conte, so che agiscono in buona fede e con buona volontà per un accordo, ma ci servono più dati, più impegni, fatti e misure necessarie, perché alla fine le regole sono regole. E’ in questo spirito che dobbiamo avere scambi con le autorità italiane, in questo momento una procedura è giustificata, vogliamo evitarla, ma per farlo dobbiamo assicurare che le regole siano rispettate nel 2019 e nel 2020″.

Le parole di Tria

“Anticiperò i nostri programmi per questo e l’anno prossimo. L’unico problema è che poiché siamo a metà anno, non ci saranno documenti nuovi da far uscire, ma dobbiamo dimostrare quello che stiamo facendo” ha detto il ministro Tria all’Ecofin. Sull’azione da Bruxelles ha poi detto: “L’azione concreta è far vedere perché noi diciamo che possiamo arrivare ad un abbassamento previsto del deficit di 0,2 punti in meno. Dovremo dargli le cifre, da dove vengono. Dobbiamo raggiungere quel deficit che ho indicato che è anche compensativo sul mancato raggiungimento dell’obiettivo nel 2018″ ha concluso Tria.

Il ministro dell’economia ha inoltre comunicato che presenterà all’Ue nuovi dati entro la fine del mese di luglio. “Porto dati, non chiacchiere. Abbiamo maggiori entrate, quindi maggiori ricavi” ha precisato. Su Moscovici ha concluso: “Non devo convincerlo con le mie argomentazioni, abbiamo deciso cosa porterò, i negoziati si fanno così”.

Conte: “Lettera quasi pronta”

“La lettera è quasi pronta, la stiamo rivedendo” ha detto il Presidente del Consiglio ricordando che “l’importante sono i contenuti”. Conte ha parlato da Malta, e ha risposto alle domande dei giornalisti. A chi gli ha chiesto se fosse possibile abbassare le tasse e rispettare le richieste europee ha risposto: “E’ un obiettivo comune a tutte le componenti del governo, a tutte le forze politiche quindi anche al presidente del consiglio. E’ scritto nel contratto di governo. Faremo di tutto per perseguirlo. Ovviamente, tenendo i conti in ordine, questo sì”.