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Rottamazione ter, in arrivo 700mila lettere con le cifre da pagare

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Per i ritardatari della rottamazione ter e per chi ha chiesto di aderire al “saldo e stralcio” delle cartelle sono in arrivo circa 690mila lettere

L’Agenzia delle entrate sta inviando le comunicazioni con le somme dovute ai contribuenti che dovranno presentarsi alla cassa entro il 2 dicembre prossimo. In totale si contano circa 690.000 lettere in arrivo. Con il decreto fiscale, inoltre, si riapriranno i termini di versamento per chi ha saltato la scadenza di luglio. Le comunicazioni su rottamazione ter e per chi ha chiesto di aderire al “saldo e stralcio” delle cartelle verranno trasmesse via Pec e raccomandata. Con le comunicazioni, inoltre, arriveranno i bollettini di pagamento. Su quest’ultimi, inoltre, saranno indicate le rate previste e definite in base alla scelta effettuata in fase di adesione.

Rottamazione ter, le comunicazioni

L’invio delle comunicazioni sarà completato entro il 31 ottobre 2019. Nella tornata successiva a quella con scadenza luglio 2019, le domande per la rottamazione hanno raggiunto oltre 2 milioni.

La rottamazione ter permette di pagare esclusivamente le imposte dovute, evitando l’aggiunta di sanzioni e interessi di mora. Con il “saldo e stralcio”, riservato ai contribuenti con Isee inferiore a 20.000 euro, la cifra da pagare varia dal 16 al 35% del dovuto.

Per il saldo e stralcio sono previste fino a 5 rate in tre anni, per la rottamazione ter fino a 17 rate in cinque anni. Il 30 novembre sarebbe dovuta la data di scadenza della prima rata. Tuttavia, essendo un sabato, il limite slitta al 2 dicembre. Da novembre il portale di Agenzia entrate-Riscossione metterà a disposizione degli utenti un apposito servizio necessario per scaricare i bollettini da usare per il versamento.

Chiare anche le modalità di pagamento. L’importo, infatti, potrà essere saldato non solo agli sportelli e sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione. Il pagamento si potrà effettuare recandosi in banca o in posta, ai bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA, tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, e anche servendosi dell’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPA. I versamenti, inoltre, potranno essere apportati persino attraverso la compensazione con i crediti certificati maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione.