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Cassa integrazione, ad aprile 772 milioni di ore autorizzate

Cassa integrazione: numeri record per aprile

Durante l'emergenza Coronavirus, la CIG registra 772 milioni di ore in cassa integrazione per aprile 2020.

Nel mese di aprile 2020 la cassa integrazione registra 772,3 milioni di ore autorizzate contro i 25,3 milioni dell’anno scorso, per un aumento del 2.953,6%. L’Inps riporta che, a causa della situazione Coronavirus, il 98% delle ore di cassa integrazione ordinaria e deroga sono state autorizzate con causale “emergenza sanitaria Covid-19”.

CIG: i numeri folli di aprile 2020

Tra i settori più coinvolti, quello dell’industria con 605,2 milioni di ore autorizzate (5,7 milioni ad aprile 2019) e dell’edilizia per 107,8 milioni ore contro gli 1,8 milioni dell’anno precedente. C’è una sostanziale differenza anche rispetto al mese di marzo 2020, dove si sono autorizzate 12,7 milioni di ore di cassa integrazione.

Ad aprile 2020 si registrano 12,4 milioni di ore “straordinarie”, per un incremento del 30,3% rispetto allo stesso messe nel 2019, con 17,9 milioni di ore autorizzate.

“L’entità di tali numeri è così elevata che non risulta comparabile con la misura delle autorizzazioni effettuate nei primi mesi del 2020, quanto piuttosto con il totale delle ore annue autorizzate nel periodo di crisi che va dal 2009 al 2014″, spiega l’Inps, “Per tutto il 2009, primo anno della grande crisi economico-finanziaria, si autorizzarono 916,1 milioni di ore”.

Cassa integrazione in ritardo

Il pagamento della cassa integrazione, nel frattempo, risulta in ritardo rispetto ai tempi comunicati dal Governo, così come i bonus di aprile e maggio 2020 per liberi professionisti.

“Il ritardo è ammissione d’incapacità, visto che si era parlato di fine marzo, al massimo entro il 15 aprile”, ha dichiarato Claudio Durigon, responsabile lavoro della Lega, in riferimento alla vicenda. Da Palazzo Chigi giunge la conferma dell’erogazione della cassa integrazione ad un mese dalla richiesta, per 4,5 milioni di lavoratori.