> > Bonus 100 euro subito, poi proroga cig Covid e licenziamenti bloccati

Bonus 100 euro subito, poi proroga cig Covid e licenziamenti bloccati

Bonus 100 euro in arrivo nella busta paga di 16 milioni di lavoratori

Il Governo dà il via libera al bonus 100 euro nelle buste paga di 16 milioni di lavoratori italiani. Al vaglio altre proposte.

Una misura che i sindacati approvano e che rende giustizia sociale, in questi termini si sono espresse le confederazioni dei lavoratori attorno a tre assi del Governo Conte per l’immediato futuro: bonus 100 euro in busta paga, proroga per cig dovuta al Covid19 e niente licenziamenti. Il Governo Conte lavora a queste tre scadenze, e la priorità in agenda rispecchierà dunque quest’ordine, con la prima misura a venire varata che sarà appunto il bonus 100 euro istituito con l’ultima legge di bilancio, che va a sostituire il bonus Renzi e che toccherà i salari di circa 16 milioni di lavoratori. Il bonus 100 euro era già previsto, per molti dipendenti sia pubblici che privati, dal Decreto Cura Italia dello scorso marzo.

Bonus 100, proroga cig, licenziamenti

L’aumento delle retribuzioni sarà possibile grazie al taglio al cuneo fiscale scattato con la manovra dello scorso dicembre. Il prossimo obbiettivo a vista dell’esecutivo giallo rosso si chiama però riforma degli ammortizzatori sociali, in particolare la proroga della cassa integrazione causa Covid per le prossime 18 settimane e il blocco licenziamenti al di là del 17 agosto per il quale era fissato lo stop. Dal Ministero del Lavoro a guida Nunzia Catalfo esaltano la creazione di un “sistema universalistico, che protegga tutti i lavoratori tenendo conto delle specificità di settore e della dimensione delle aziende e sia orientato alle politiche attive, esattamente come propone da tempo il ministro» e ci si dà appuntamento al prossimo 30 luglio, quando ci si confronterà con sindacati e associazioni d’impresa per capire quale formule adottare, per esempio come e quando richiedere la cig e come si delineerà questo ammortizzatore (attualmnte impostato sul 9+9 settimane). Inoltre si parlerà di occupazione in Italia, con nuove proposte allo studio del Governo, prima tra tutte la possibilità di sgravi fiscali alle imprese che decidono di reincorporare la forza lavoro dalla cig e la defiscalizzazione in caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato, punto, questo, già annunciato lo scorso 22 luglio dal Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.