Per la madre della piccola Elena Del Pozzo, Martina Patti, sono cinque ormai le notti trascorse nella cella del carcere di Piazza Lanza a Catania, dove si trova in regime di custodia cautelare. La giovane donna è sorvegliata costantemente in quanto si teme che possa compiere atti di autolesionismo o essere a sua volta aggredita dalle altre detenute.
Elena Del Pozzo, Martina Patti è sorvegliata in carcere
Sono dunque ore cruciali per la 23enne. Il legale Gabriele Celesti sta valutando in modo molto attento quali saranno i prossimi passi. Secondo il gip Daniela Monaco Crea, la donna potrebbe addirittura inquinare le prove, fuggire o ancora uccidere nuovamente. Nella giornata di sabato 18 giugno sono stati diffusi i risultati dell’autopsia. Stando a quanto emerso Martina aveva colpito la piccina con undici colpi di coltello. Di questi uno solo è stato fatale: la morte non è sopraggiunta immediatamente.
I funerali si svolgeranno mercoledì 22 giugno
Nel frattempo il funerale di Elena si svolgerà nella Cattedrale di Catania mercoledì 22 giugno. A officiarli sarà l’arcivescovo Luigi Renna. Presenti i nonni della bambina e il padre Alessandro. Quest’ultimo aveva affidato ad una lettera delle parole molto dure nei confronti della ex compagna: “Come si può reputare un raptus quello che ha fatto Martina?. Un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare! I momenti di pazzia sono susseguiti da momenti di lucidità! Momenti in cui non si è nemmeno pentita di aver ucciso la bambina!”.