Le elezioni regionali in Puglia, Campania e Veneto entrano oggi nella loro fase conclusiva, con i seggi aperti fino alle 15. Dopo una prima giornata caratterizzata da un forte calo dell’affluenza rispetto alle precedenti tornate, gli elettori sono chiamati a completare il rinnovo dei Consigli regionali e a scegliere i nuovi presidenti che guideranno le tre amministrazioni nei prossimi anni.
Elezioni regionali in Puglia, Campania e Veneto: affluenza in forte calo rispetto al passato
La prima giornata di voto si è chiusa con una partecipazione sensibilmente più bassa rispetto alle precedenti elezioni. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, alle 23 l’affluenza generale nelle 14.586 sezioni considerate non ha superato il 31,96%, quasi dieci punti in meno rispetto al 41,53% registrato alla stessa ora nella precedente tornata.
Il calo è evidente in tutte e tre le regioni: in Veneto ha votato il 33,88% degli aventi diritto (contro il 46,13%), in Campania il 32,07% (rispetto al 38,91%), mentre la Puglia si ferma al 29,45%, il dato più basso, lontano dal 39,88% di cinque anni fa.
All’interno dei singoli territori, la tendenza conferma la scarsa partecipazione: in Campania la provincia più attiva è Caserta (34%), mentre Foggia in Puglia non supera il 26,1%; in Veneto guida Padova con il 37,6%, mentre Belluno rimane sotto il 26%. I seggi chiuderanno alle 15 e subito dopo saranno diffusi gli exit poll che offriranno un primo quadro dell’esito elettorale.
Elezioni regionali in Puglia, Campania e Veneto: affluenza in calo. Oggi ultimo giorno di voto
Nelle tre Regioni italiane coinvolte nella lunga tornata elettorale — Veneto, Campania e Puglia — i seggi hanno riaperto alle 7 per consentire agli oltre tredici milioni di cittadini aventi diritto di scegliere i nuovi Presidenti e di rinnovare i rispettivi Consigli regionali.
Si tratta di un passaggio significativo soprattutto perché segna la fine di cicli amministrativi di lunga durata: in Veneto si chiude quindici anni di guida targata Luca Zaia, mentre in Campania e Puglia terminano i dieci anni di amministrazione di Vincenzo De Luca e Michele Emiliano.
In Veneto, inoltre, il nome di Zaia compare ancora sulle schede come capolista della Lega in tutte le province. Anche nelle altre due regioni la competizione è molto serrata: in Campania si sfidano Roberto Fico per il centrosinistra ed Edmondo Cirielli per il centrodestra, affiancati da quattro candidati indipendenti; in Veneto il confronto principale è tra Alberto Stefani e Giovanni Manildo; in Puglia tra Antonio Decaro e Luigi Lobuono.
Per votare è sufficiente presentarsi al seggio con documento d’identità e tessera elettorale, con possibilità di voto disgiunto.