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Elezioni: assegnati 18 seggi nella circoscrizione estero

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In seguito alle elezioni, sono stati assegnati i seggi della circoscrizione estero. 5 al Pd, 3 al centrodestra, 1 al M5S, Maie e +Europa

Dal Viminale giunge la notizia che, riguardo alle elezioni, sono stati assegnati 18 seggi della circoscrizione estero. Lo scrutinio, tuttavia, non è ancora definitivo. Infatti, mancano ancora adesso alcuni verbali trasmessi alla Corte d’appello. Dei 12 seggi della Camera, 5 sono stati aggiudicati dal Pd, 3 dal centrodestra e uno rispettivamente dal Movimento 5 Stelle, Movimento associativo italiani all’estero, Unione Sudamericana emigrati italiani e +Europa. Dei 6 seggi del Senato, invece, il Pd ed il centrodestra se ne aggiudicano due. I pentastellati, qui non ottengono nessun seggio, mentre ne prendono uno Movimento associativo italiani all’estero e Unione sudamericana emigrati italiani.

Elezioni circoscrizione esteri

Lo spoglio per le elezioni politiche 2018 sta giungendo al termine. Sono stati assegnati 18 seggi della circoscrizione estero. Tuttavia, formalmente, l’attribuzione dei voti non è ancora stata completata. Questo perché alcuni verbali, come ha spiegato il ministero dell’Interno, sono stati inviati direttamente dai presidenti dei seggi alle Corti d’appello, che sonlo in seguito provvederanno alla proclamazione degli eletti.
Dei 12 seggi destinati alla Camera, 5 sono destinati al Pd, 3 sono stati aggiudicati dal centrodestra e uno rispettivamente da Movimento 5 Stelle, Maie, Usei e +Europa. Per quanto riguarda, invece, i 6 seggi al Senato, il Pd e il centrodestra ne conquistano 2 a testa. Il Movimento 5 Stelle rimane a secco, mentre se ne aggiudicano uno ciascuno Maie e Usei. Nel totale complessivo, il Pd riesce a conquistare dunque sette seggi. Il centrodestra ne conquista cinque, il Maie e l’Usei due, il Movimento 5 Stelle e +Europa uno per un totale di 18 (12 alla Camera e sei al Senato). In America settentrionale e centrale hanno votato, per la Camera, in 108.729, che equivale al 27,94%, su un totale di 389.060 elettori. Arrivano ad essere 14.325 le schede non valide. Fra queste, 942 sono bianche. Invece, sono state 68 le schede che hanno subito la contestazione. Per quanto riguarda il Senato, in 102.233 (28,22%) hanno espresso il proprio voto, su 362.207 elettori. Sono state 13.085 le schede non valide. Tra queste, 839 sono state schede bianche, e 2 le schede contestate.

I nomi

Secondo i dati provvisori, all’interno del Pd, i più votati sono Massimo Ungaro, Angela Schirò, Guilherme Fausto Longo, Francesca La Marca e Nicola Carè alla Camera. Invece, al Senato, ci sono Laura Garavini e Francesco Giacobbe. Per quanto riguarda il centrodestra, dovrebbero entrare alla Camera Simone Belli, Luis Roberto di San Martino Lorenzato di Ivrea e Angela Rosaria Nissoli detta Fucsia Fitzgerald. Invece, al Senato, andranno Raffaele Fantetti e Francesca Alderisi.

Il Movimento 5 Stelle ha invece conquistato un solo unico seggio in tutto, alla Camera. Ci dovrebbe andare Elisa Siragusa. Invece, per +Europa il candidato della Camera sarà molto probabilmente Alessandro Fusacchia. Un deputato e un senatore per il Movimento associativo italiani all’estero. Si trattano, rispettivamente, di Alejandro Mario Borghese e Antonio Ricardo Merlo. Discorso identico per l’Unione sudamericana emigrati italiani, i cui nomi sono Eugenio Sangregorio e Adriano Cario.