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Elon Musk, "X sarà a pagamento": si parte da 1 euro all'anno

1 euro anno Elon Musk X a pagamento

Per quanto piccolo sia l’importo richiesto, prevedere l’inserimento dei dati della carta di credito, chiuderebbe le porte ai bot

Elon Musk ha annunciato a settembre l’idea di rendere Twitter (ora chiamato “X”) a pagamento per combattere l’uso eccessivo di bot che diffondono disinformazione. L’obiettivo è scoraggiare il trolling richiedendo un pagamento per i tweet e i post.

L’anti-bot di Musk per X è già in sperimentazione in due paesi

Questa mossa potrebbe ridurre la presenza di troll ma avrebbe un impatto sugli utenti normali. I dettagli specifici dell’implementazione sono ancora in fase di definizione.

L’anti-bot di Musk è ora in sperimentazione, in Nuova Zelanda e Filippine, per scrivere post su Twitter X, devi pagare 1 dollaro all’anno; chi non paga può solo leggere. Questo fa parte del programma “Not A Bot” per ridurre spam e manipolazione. I nuovi utenti in questi paesi dovranno verificare il loro account con un numero di telefono. La scelta di questi paesi non è stata spiegata, ma si presume siano soggetti all’uso di bot.

X di Elon Musk: combatterà troll e bot con pay account

Non è chiaro se il pagamento riguarderà solo la piattaforma web o anche l’app mobile. Gli utenti potranno leggere gratuitamente, ma per scrivere dovranno pagare. Questo segna una possibile transizione verso un futuro in cui gli utenti pagheranno per accedere a funzioni avanzate o versioni premium senza pubblicità su piattaforme social, questa cifra rappresentativa potrebbe essere utile a contrastare eventuali account “fake” e l’uso massivo di bot, perchè per quanto piccolo sia l’importo richiesto, prevede l’inserimento dei dati della carta di credito, e quindi chiuderebbe le porte ai bot e falsi account. Resta da vedere se questa sperimentazione si estenderà ad altri paesi.