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Ercolano, cane ucciso a colpi d'arma da fuoco e abbandonato in un campo

Ercolano cane ucciso

Un cane randagio è stato ucciso e trovato morto in un campo incolto. Si indaga per ricostruire la dinamica e individuare i responsabili.

Non si arrestano le violenze nei confronti degli animali. Gli amici a quattro zampe sanno donare affetto e tanta allegria a chi si prende cura di loro. Tuttavia, non mancano i gesti crudeli e disumani nei loro confronti. È successo a Ercolano, in provincia di Napoli, dove un cane è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco e ritrovato in un campo.

Ercolano, cane ucciso a colpi d’arma da fuoco

Un cane randagio è la vittima di un destino crudele, ucciso senza colpe dall’efferatezza e dalla crudeltà di qualche essere umano, ancora non individuato.

Non mancano le notizie di padroni amorevoli che darebbero la vita per i propri animali. Ne è un esempio la storia di Dante Casule, che ha rischiato la vita per salvare dalle fiamme il suo bestiame. Tuttavia, non mancano neppure i gesti più ignobili. 

Nella serata di martedì 27 luglio 2021 due volontari della zona hanno trovato un cane randagio privo di vita in un campo incolto di Ercolano. L’animale pare sia stato ucciso da colpi d’arma da fuoco.

Ercolano, cane ucciso a colpi d’arma da fuoco: le indagini

Erano circa le 21.30 di martedì 27 luglio quando i Carabineri della tenenza di Ercolano sono intervenuti in via della Barcaiola, nelle campagne di Ercolano. Ad essersi accorti della presenza del cane due residenti attivi nel volontariato, che da tempo si prendevano cura di lui.

Oltre ai carabinieri, sul posto sono arrivati i medici veterinari della Asl Napoli 3 Sud di Portici, che hanno il compito di eseguire l’autopsia sul corpo del povero cane.

Le indagini sono ancora in corso e si riveleranno fondamentali per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i colpevoli del folle gesto.

Ercolano, cane ucciso a colpi d’arma da fuoco: ancora violenza nei confronti degli animali

Da tempo animalisti e non solo denunciano le numerose violenze nei confronti degli animali. Si tratta troppo spesso di violenza cieca e fuoriosa.

Nel 2018 il rapporto Zoomafia della Lega AntiVivisezione (LAV) riportava dati agghiaccianti. In Italia in quell’anno ogni 55 minuti è stato aperto un fascicolo giudiziario per reati a danni di animali, per un totale di 26 fascicoli al giorno con 16 indagati al giorno, uno ogni 90 minuti.