Chiara Nava La superstite dell’esplosione in una palazzina di Lucca, di 26 anni, ha partorito con un cesareo d’urgenza. Il piccolo è nato e sta bene ma la sua mamma è ricoverata in gravi condizioni al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale di Pisa.
Esplosione in una palazzina a Lucca, 26enne superstite fatta partorire con cesareo d’urgenza
Il bambino della giovane donna incinta, di 26 anni, superstite dell’esplosione in una palazzina di Lucca, è nato all’ospedale di Pisa e sta bene. La donna, dopo il cesareo d’urgenza, è stata ricoverata in gravi condizioni al Centro Grandi Ustionati dello stesso ospedale. Il piccolo è stato trasferito all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. La 26enne era incinta di 31 settimane e fin da subito le sue condizioni sono apparse gravi. Il padre del bambino non è rimasto coinvolto nella terribile esplsione, il cui bilancio definitivo è di 2 morti e 3 feriti. Le vittime sono una coppia di coniugi sulla sessantina. La figlia di 17 anni si è salvata perché era a scuola. Tra i feriti oltre la donna incinta ci sono anche due camionisti che passavano in quella strada quando è avvenuta l’esplosione, che si è verificata intorno alle 14.45 del 27 ottobre, causata da una fuga di gas metano.
Le parole del sindaco di Lucca e del presidente della Regione Toscana
“Quella che è accaduta oggi nella frazione di Torre è una vera tragedia: ad ora il bilancio ammonta a due vite spezzate e tre feriti, fra cui una donna incinta, nell’esplosione che ha causato il crollo di un’abitazione in cui vivevano due nuclei familiari. Non ci sono parole per descrivere la devastazione che ci siamo trovati di fronte una volta giunti sul posto, dove erano già al lavoro vigili del fuoco, 118, forze dell’ordine, protezione civile e polizia municipale” ha scritto Mario Pardini, sindaco di Lucca, che ha aggiunto che all’inaugurazione di Lucca Comics & Games verrà osservato un minuto di silenzio per rispetto nei confronti delle vittime. “La giovane donna incinta estratta viva dalle macerie con ustioni è entrata in sala parto a Cisanello per il cesareo. Ringrazio tutte le forze del nostro sistema regionale di soccorso e sanitario impegnate al massimo in queste difficili ore” ha scritto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
