Paola Marras Un ragazzo è affogato nelle prime ore del mattino di venerdì 23 novembre 2018 mentre tentava di rubare le monete che i fedeli avevano gettato in dei cesti messi poi a galleggiare su un fiume, a lume di candela. Il fatto è avvenuto a Samut Sakhon, nella regione della Thailandia Centrale, nel corso del festival di Loi Krathong che viene organizzato ogni anno nel Paese.
Muore per rubare delle monete
Nattapol Yothongyos, di appena 20 anni, si è gettato nel fiume ed ha nuotato per parecchio tempo, intenzionato a recuperare tutti i cesti posati sull’acqua dai partecipanti al festival. Stando alle cronache locali, verso l’una di notte il giovane però ha accusato forti crampi alle gambe. Il 20enne non è così più riuscito a raggiungere la riva, ed è affogato nel fiume profondo appena 5 metri.
Mentre l’uomo affogava, alcuni bambini hanno chiesto aiuto ma non sono stati presi sul serio, con gli adulti che credevano che stessero scherzando. Quando finalmente è scattato l’allarme, dopo più di mezz’ora, per Nattapol Yothongyos era però già troppo tardi.
Gli addetti alla sicurezza infatti si sono convinti che il fatto raccontato dai bambini fosse vero solo quando questi hanno ribadito quanto visto anche dopo essere stati minacciati di venire arrestati se si fosse poi scoperto che era tutta una bugia. Il corpo del ragazzo è stato successivamente recuperato dai sommozzatori. Il cadavere sarà sottoposto ad autopsia per verificare se il giovane aveva assunto alcol prima di buttarsi nel fiume.
