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Incinta dopo lo stupro a 15 anni, papà orco vedrà il figlio

Incinta dopo lo stupro a 15 anni, papà orco può visitare il figlio

Sammy Woodhouse è rimasta incinta dopo uno stupro subito a 15 anni. L'aggressore e padre del bambino potrà vedere il figlio.

Sammy Woodhouse ha trentatré anni e all’età di quattordici anni è stata stuprata da Arshid Hussain, oggi quarantatreenne. La donna è rimasta incinta del suo assalitore e, a soli quindici anni, ha partorito. Sammy Woodhouse era riuscita a trovare il coraggio per denunciare il suo aggressore, che era stato condannato a scontare trentacinque anni di prigione. Sembra che l’uomo, insieme ai suoi fratelli, facesse parte di un gruppo di stupratori seriali di minori. Una delle vittime dei gruppo aveva solo undici anni al momento della violenza. Il Consiglio di Rotherham, in Inghilterra, ha concesso ad Arshid Hussain di fare visita al figlio nato dallo stupro commesso ai danni di Sammy Woodhouse. La donna si è detta scioccata dalla decisione.

Partorisce dopo lo stupro a 15 anni

Sono assolutamente scioccata, quando è stato condannato a 35 anni di carcere lo scorso anno ho creduto di poter ricominciare a vivere. Eppure eccomi qui, 12 mesi dopo, consapevole che in qualsiasi momento possa attraversare quella porta” ha dichiarato Sammy Woodhouse. Le autorità di Rotherham hanno infatti contattato Arshid Hussain in carcere comunicandogli la possibilità di vedere il figlio.

Sammy Woodhouse, incredula davanti alla decisione dei giudici, sta portando avanti un’iniziativa che permetta di modificare la legge che dà la possibilità al suo aggressore di fare visita al figlio, ormai diciassettenne. “Questo è ciò che sta accadendo in tutto il paese e deve fermarsi. I bambini vengono tolti alle mamme, vengono consegnati agli stupratori, agli assassini, perché le loro famiglie abbiano accesso. Gli hanno consegnato un invito a ri-traumatizzare la sua vittima. Nessun uomo che abbia generato un figlio con l’abuso o lo stupro dovrebbe avere il diritto di richiedere diritti di custodia o di visita“.