> > Libano, neonata muore: consegnata ai genitori in una scatola

Libano, neonata muore: consegnata ai genitori in una scatola

Libano

In Libano una neonata, morta poco dopo il parto, viene consegnata ai genitori in una scatola di cartone. L'ospedale spiega: "E' una prassi".

In Libano la salma di una bambina, morta ad un’ora dal parto, viene riconsegnata ai genitori in una scatola. Un attivista dei diritti umani denuncia l’episodio ma direttore medico dell’Al-Hayat Hospital di Beirut chiarisce che è “un protocollo seguito in tutti gli ospedali del mondo”.

Scatola di cartone come bara

Sta facendo discutere una storia che viene dal Libano. Eddie AlArab, attivista dei diritti umani, ha pubblicato sui social la foto di una scatola con all’interno una bambina morta. “Quando la coscienza muore, sparisce l’umanità… Chi potrebbe mai permettere che un neonato venga consegnato ai genitori in questo modo dopo nemmeno un’ora dalla sua nascita… – e aggiunge – La corruzione in Libano colpisce ogni legge legata alla dignità”.

Stando a quanto riportano i media locali, nel dicembre 2018 una donna si sarebbe recata a partorire presso l’Al-Hayat Hospital, a Beirut. Il parto non sembrava aver avuto complicanze tanto che la neo mamma aveva anche tenuto in braccio la piccola, subito dopo la nascita. Circa un’ora dopo però la tragica notizia. La piccola era morta, e i medici hanno riconsegnato la salma ai genitori all’interno di una scatola di cartone.

“È stata solo una procedura per non far pagare il costo altissimo del frigorifero alla famiglia, quello dove vengono conservati i cadaveri” chiarisce però al canale televisivo Al-Jadida Melhem Sabre, direttore medico dell’ospedale. “Quando un bambino muore e i genitori non hanno una bara, dobbiamo consegnarlo dentro una scatola, non possiamo lasciarlo nel lenzuolo. – spiega – Questo è il protocollo e non vale solo per il Libano, succede in tutti gli ospedali del mondo”.