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Battisti arrestato, Conte "Finalmente giustizia per le famiglie"

Cesare Battisti catturato in Bolivia, i commenti dei politici

Grande è la soddisfazione dell'intera classe politica italiana per la cattura di Cesare Battisti in Bolivia. Salvini: "La pacchia è finita".

È decollato l’aereo che riporterà in Italia Cesare Battisti, arrestato a Santa Cruz, in Bolivia, dopo la fuga dal Brasile. A bordo del veivolo si trovano uomini dell’Aise (Agenzia per l’informazione e la sicurezza esterna) e investigatori della polizia di Stato. Dopo il recupero del terrorista in terra boliviana, l’aereo potrebbe dover eseguire una sosta in Brasile al fine di completare le procedure necessarie alla sua estradizione. Sergio Mattarella ha espresso grande “soddisfazione per l’arresto in Bolivia del latitante Cesare Battisti”, si legge nel comunicato stampa del Colle. Il presidente “si augura che venga prontamente consegnato alla giustizia italiana, affinché sconti la pena per i gravi crimini di cui si è macchiato in Italia e che lo stesso avvenga per tutti i latitanti fuggiti all’estero”.

“La cattura e l’espulsione di Cesare Battisti sono un risultato atteso da oltre quarant’anni”, ha commentato Giuseppe Conte. Le famiglie delle sue vittime “potranno finalmente ottenere giustizia. Ad attenderlo qui ci saranno le nostre carceri, affinché possa espiare le condanne all’ergastolo che i tribunali italiani gli hanno inflitto a suo tempo con sentenze passate in giudicato, non certo a causa delle sue idee politiche, bensì per i quattro delitti commessi e per i vari reati connessi alla lotta armata e al terrorismo”.

Salvini “La pacchia è finita”

La cattura del terrorista è stata commentata con grande soddisfazione da numerosi politici italiani. Matteo Salvini ha definito Battisti come “un delinquente che non merita una comoda vita in spiaggia, ma di finire i suoi giorni in galera”. Il vicepremier ha poi ringraziato il neopresidente Jair Bolsonaro che, fin dalla campagna elettorale, ha garantito al governo italiano l’estradizione del latitante. “Il mio primo pensiero va oggi ai familiari delle vittime di questo assassino”, continua il ministro dell’Interno, “che per troppo tempo si è goduto una vita che ha vigliaccamente tolto ad altri, coccolato dalle sinistre di mezzo mondo. È finita la pacchia“.

Il post di Salvini

Giustizia è fatta“, gli fa eco il vicepremier Di Maio. “Grazie ad Alfonso Bonafede per il lavoro svolto! Un ringraziamento doveroso va fatto anche alle forze dell’ordine italiane e straniere, all’Interpol e all’Aise per l’impegno profuso. Il primo pensiero va ai familiari delle vittime che, per anni, hanno atteso che venisse fatta giustizia”.

Il post di Di Maio

Bonafede “Finalmente giustizia è fatta”

Anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha ricordato i familiari delle vittime del terrorista: “Antonio Santoro, Pierluigi Torregiani, Lino Sabbadin, Andrea Campagna. A loro posso dire che, finalmente, giustizia è fatta. La tensione delle ultime ore e il dovuto riserbo possono lasciare spazio alla soddisfazione per aver raggiunto un risultato atteso da 25 anni”.

Per Matteo Renzi, la cattura del latitante è “una bella notizia per tutti gli italiani, senza alcuna distinzione di colore politico. Oggi è una bella giornata”. Esulta anche Carlo Calenda, che su Twitter si è rivolto così agli agenti responsabili dell’arresto: “Orgogliosi di voi!”. Antonio Tajani chiede che “Battisti venga fatto rientrare quanto prima in Italia e sconti la pena senza alcuna concessione a suo favore. Un terrorista rosso che si è preso gioco delle vittime, dei loro familiari e dell’Italia intera merita di stare in galera”.

Meloni “Le patrie galere lo aspettano”

Per Giorgia Meloni è “doveroso il ringraziamento al presidente brasiliano Bolsonaro. Il suo intervento è stato decisivo per mettere fine all’impunità di Battisti. Le nostre patrie galere lo aspettano a braccia aperte per scontare, fino all’ultimo giorno e senza sconti e benefici, l’ergastolo”. Più cauto il giudizio di Fabio Rampelli, esponente di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Camera. “Nessuna baldoria per la sua cattura. Cesare Battisti in Italia deve ancora arrivare”, ha dichiarato il deputato. “La lobby mondiale che lo ha protetto in questi decenni è forte e cercherà di sottrarlo di nuovo alla giustizia. Non fosse altro perché ha bisogno di proteggere se stessa”.