Nicola Maselli Per Sushila Viswakara doveva essere un giorno di lavoro come tutti gli altri nella fabbrica dove era occupata, nello Stato del Gujarat, regione nord occidentale dell’India. solo che questa volta di prima mattina, precisamente alle 8, sul luogo di lavoro ad aspettarla c’era una morte orribile. Sushila, donna di 48 anni, è infatti stata decapitata dalla porta automatica dell’ascensore mentre stava salendo al piano dove doveva prendere servizio poco dopo.
La dinamica
Presa l’ascensore per spostarsi dal piano terra al quarto, gli auricolari del suo cellulare, questa l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti, si sarebbero incastrati nella porta girevole, che l’avrebbe decapitata. ““L’ascensore, che non ha retto, è utilizzato specificatamente per trasportare merci – hanno riferito fonti della polizia all’Indian Express-. Ipotizziamo che lei stesse utilizzando il cellulare e distrattamente abbia messo la testa fuori dall’ascensore, che ha iniziato a salire, provocando l’incidente. Quindi il corpo è stato portato fino all’ultimo piano mentre la testa è stata recisa”
Ci sarebbero dunque pochi dubbi sulle cause della morte di Sushila Viswakara ma, come di prassi in questi casi, il corpo della donna è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’esame autoptico. “Abbiamo inviato il corpo – ha detto TR Bamaniya, ispettore capo della Badop Police – per l’autopsia e stiamo analizzando le possibilità di come la testa possa essere rimasta bloccata e se è stato a causa degli auricolari o di qualcos’altro. Stiamo analizzando anche se l’ascensore era mal funzionante”.
