Paola Marras Quando la donna si è resa conto di chi fosse il suo aggressore, la violenza sessuale che stava subendo è diventata ancora più drammatica. La 50enne è stata presa alle spalle mentre camminava, e trascinata in un luogo buio dove si è compiuto lo stupro. Accusato dell’abuso il figlio 28enne. L’atroce vicenda è accaduta in Sudafrica.
Violentata di spalle
Dopo aver trascorso il pomeriggio di venerdì 31 maggio 2019 in un locale, attorno alle ore 19 una50enne si incammina verso casa attraversando le vie di Willowvale, a circa 400 chilometri da Port Elizabeth nella Provincia del Capo Orientale, in Sudafrica. Ad un certo punto, come ricostruiscono i media locali, la donna ha cominciato ad udire dietro di sé dei passi, sempre più vicini.
Intuendo che qualcuno la stava seguendo, ha cercato affrettare l’andatura ma poco dopo la 50enne è stata bloccata alle spalle. “È stata trascinata lontano dalla strada, in un luogo buio e appartato, ed è stata violentata” riferisce il portavoce della polizia del luogo, il capitano Jackson Manatha.
La mamma accusa il figlio
A seguito dello stupro, l’uomo è fuggito credendo di non essere stato riconosciuto. La donna invece, dopo aver denunciato l’accaduto, ha riferito alle forze dell’ordine che il suo aggressore era il figlio 28enne. Il sospetto è stato quindi arrestato il giorno dopo e sarà processato per direttissima.
Non è la prima volta che a Willowvale accade un episodio simile. A maggio 2019 infatti un uomo di 36 anni è stato accusato di aver violentato la nonna 69enne e la nipote di 10 anni.
