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Ragazza molestata sulla chat dell'aereo: "Sei in pericolo"

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un piacevole volo aereo si è trasformato in un incubo per una giovane avvocatessa. I responsabili sulla chat del volo: "Benvenuta all'inferno".

Spero che altre persone che affrontano questo tipo di molestie possano sentirsi sicure nel denunciarle e soprattutto spero che non si sentano sole o in colpa”. Con queste parole, ai microfoni della CNN, Jessica Van Meir ha voluto chiudere la sua non piacevole esperienza durante il viaggio in aereo diretto a Washington da Londra. Le molestie vanno combattute con ogni mezzo a disposizione, perché l’essere umano va tutelato. Giusta, giustissima la denuncia di Jessica che, nonostante le scuse pervenutele, ha voluto rendere pubblico un episodio di particolare gravità.

Le dichiarazioni di Jessica

Era il 5 ottobre quando Jessica, giovane avvocatessa americana, si trovava su un volo della Virgin Atlantic con destinazione Washington. La ragazza, tornata dal bagno, ha trovato sulla chat dell’aereo alcuni messaggi provenienti da un gruppo di ragazzi presenti con lei durante il viaggio aereo. La compagnia Virgin Atlantic, una delle più in avanguardia, ha creato un sistema di interazione interno per i passeggeri che, nel caso specifico, si è rivelato di cattivo gusto. L’episodio è stato pubblicato da Jessica il giorno seguente sul suo profilo Twitter, poi denunciato ai microfoni della CNN: “55C, sei una ragazza molto carina. Benvenuta all’inferno”. Immediata la replica della giovane ragazza: “Lavoro per uno studio legale specializzato in molestie sessuali online. Sarete contenti di essere segnalati alla Virgin”. La risposta dei ragazzi: “Attualmente sei in una zona di pericolo”. A quel punto Jessica ha allertato il personale di volo, che, come sottolinea anche lei nel post, “è stato molto utile e ha risolto il problema rapidamente”. Solo successivamente, un uomo, che si è identificato come l’allenatore di rugby del gruppo che l’aveva importunata, le si è avvicinato e si è scusato con lei per le loro azioni. “Si trattava di una trasferta di rugbisti e lui era uno dei leader. Ha detto che i compagni avevano bevuto e che avrebbe parlato con loro, era dispiaciuto e sperava che la questione finisse lì”. Subito dopo le dichiarazioni rilasciate da Jessica, è arrivato il commento della compagnia Virgin: “Siamo davvero dispiaciuti per l’esperienza che ha avuto a bordo e vogliamo rassicurarla che abbiamo aperto un’indagine urgente sull’accaduto. Vogliamo che tutti i nostri clienti abbiano la migliore esperienza possibile quando volano con noi e non tolleriamo alcun comportamento inappropriato. Provvederemo a rivedere i nostri sistemi per far sì che questi episodi non si ripetano”.