Lisa Pendezza Ennesimo caso di stupro in India, questa volta a danno di una studentessa minorenne. La vittima, una ragazza cieca di 15 anni, ha raccontato di essere stata violentata a scuola ripetutamente, nell’arco di pochi giorni. La giovane ha inoltre fatto i nomi dei suoi aguzzini: si tratterebbe di due insegnanti che lavorano presso l’istituto scolastico.
Ragazza cieca violentata a scuola
Sono ancora in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del drammatico accaduto. Le violenze risalirebbero allo scorso settembre e si sarebbero consumate in una scuola di Ambaji, in India, precisamente nell’aula di musica. Erano trascorsi solo pochi giorni dall’apertura del nuovo anno scolastico. Solo dopo diverse settimane, la ragazza, cieca dalla nascita, ha raccontato di essere stata violentata a scuola, prima da Jayanti Thakor e poi, tre giorni dopo, da Chaman Thakor, insegnanti rispettivamente di 30 e 62 anni. La 15enne si confidata in un primo momento con una zia e, successivamente, si è rivolta alle forze dell’ordine. La polizia è sulle loro tracce. JB Agrawat, responsabile delle indagini, ha fatto sapere che al momento molti dettagli restano ancora ignoti.
L’India si conferma uno dei Paesi con il più alto tasso di violenze sessuali, anche a danno di minori, tanto da aver spinto alcuni osservatori a parlare di una vera e propria “cultura dello stupro“. Sono numerose le manifestazioni di protesta organizzate per chiedere una sensibilizzazione sulla questione. Secondo i dati ufficiali, nel subcontinente indiano si registrano quasi 40 mila casi di abusi ogni anno.
