Attimi di panico nello stato insulare di Vanuatu, nell’Oceano Pacifico, dove una scossa di terremoto di 6 gradi della scala Richter è stata registrata alle ore 21:10 (ora italiana) del 4 dicembre. Secondo i dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’epicentro dovrebbe trovarsi nelle acque antistanti l’arcipelago oceaniano mentre l’ipocentro è stato rilevato a circa 260 chilometri di profondità. Al momento le autorità locali non hanno ancora emanato alcuna allerta tsunami e non si sono registrate segnalazioni di danneggiamenti o feriti.
Terremoto a Vanuatu, scossa di 6 gradi
[DATI #RIVISTI] #terremoto Mw 6.0 ore 21:10 IT del 04-12-2019, Vanuatu Islands [Sea: Vanuatu] Prof=260Km #INGV_23538351 https://t.co/uaMNkXByYa
— INGVterremoti (@INGVterremoti) December 4, 2019
La zona dell’arcipelago della Vanuatu è peraltro frequentemente soggetta a terremoti, trovandosi esattamente lungo la giunzione tra la placca tettonica australiana e quella pacifica, nell’area note ai geologi come Microplacca delle Nuove Ebridi (il vecchio nome coloniale di Vanuatu). Questa microplacca tettonica è soggetta a forze di subduzione che spesse volte finiscono con il generare violenti terremoti, anche se raramente con danni o feriti.
Le precedenti scosse a novembre
Non è peraltro la prima volta che l’arcipelago viene attraversato da forti movimenti tellurici nelle ultime settimane. Lo scorso 12 novembre una scossa di magnitudo 5 della scala Richter colpì le isole nei pressi della città di Saratamata, alla profondità di circa 124 chilometri, mentre il 5 novembre una scossa di 5.9 gradi colpì la stessa località ad una profondità di gran lunga minore: appena 10 chilometri.