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Coronavirus, alcuni pazienti potrebbero essere asintomatici

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Un bambino di 10 anni, positivo al virus, non presenta alcun sintomo. «Cruciale isolare i malati e mettere i contatti in quarantena».

Il Coronavirus, il virus proveniente dalla Cina, continua a far paura ed un nuovo elemento si unisce all’allerta mondiale. In uno studio, pubblicato su Lancet, alcuni pazienti infetti sembrano essere asintomatici, ossia non mostrano i comuni segnali della malattia, quali febbre e malessere.

Coronavirus, pazienti asintomatici: il caso di un bambino

Ad Hong Kong, un gruppo di studiosi sta prendendo in esame una famiglia di origine cinese composta da sei persone che lo alla fine del mese di dicembre 2019 si era recata a Wuhan, per poi rientrare a Shenzhen una città della provincia di Guangdong. Cinque di loro, con un’età compresa tra i 36 e i 66 anni, sono stati infettati ed hanno manifestato i sintomi della malattia: febbre, sintomi respiratori, diarrea. Un altro membro della famiglia, che non si era recato a Wuhan è stato contagiato dai familiari: un bambino di 10 anni. Ciò che ha reso insolita questo contagio è il fatto che il piccolo, nonostante sia positivo al coronavirus è asintomatico, non sta presentando alcun sintomo, sembrerebbe dunque essere un portatore sano. Si rivelerà dunque necessario isolare i pazienti e mettere in quarantena tutte le persone che hanno avuto contatti con le persone infette.

Misure di sicurezza insufficienti

Le misure di sicurezza volte a contenere la diffusione del virus potrebbero quindi risultare insufficienti per il controllo della malattia, come sostiene il virologo Roberto Burioni: «Sembra possibile l’esistenza di pazienti che stanno bene, non hanno febbre, ma possono diffondere il coronavirus. Il che significa che la misurazione della temperatura agli aeroporti potrebbe non essere sufficiente per bloccare la diffusione della malattia. La lotta contro quest’infezione sarà più difficile del previsto».