Un uomo ha lasciato una lettera di addio sul suo cellulare, sapendo che forse sarebbe morto di Coronavirus. Jonathan Roberts aveva 32 anni quando purtroppo la pandemia l’ha stroncato, per arresto cardiaco, mentre gli Stati Uniti si stanno preparando a ripartire.
Lettera di addio per la famiglia
Jonathan era ricoverato presso l’ospedale di Danbury, in Connecticut, ma quando la moglie Katie l’ha raggiunto era già troppo tardi. Tornata a casa coi i suoi affetti personali, nel telefono del marito ha trovato una lettera di addio, scritta da lui nelle sue ultime ore lucide.
“Vi amo con tutto il mio cuore”, si legge nella nota, “Mi hai donato la vita migliore che potessi desiderare. Sono così fortunato e orgoglioso di essere tuo marito e il padre di Braedyn e Penny”. Per Katie ci sono poi elogi sulla sua bellezza e bellissime parole d’amore: “Sei davvero unica. Continua a vivere la tua vita con la stessa felicità e passione che mi hanno fatto innamorare di te. Vederti diventare la migliore mamma del mondo per i nostri figli è stata la cosa più forte che io abbia vissuto”.
Il Coronavirus se l’è portato via
Katie e Jonathan si erano conosciuti da studenti, quando frequentavano la Western Connecticut State University. Sposati nel 2013, hanno deciso poco dopo di mettere su famiglia e così è stato: sono nati Braedyn e Penelope. Per diverso tempo moglie e marito non sono riusciti a parlarsi, mentre lui si trovava ricoverato in ospedale, ma in cuor suo lei sapeva che fino all’ultimo si è preoccupato che lei e i bimbi stessero bene.
“I miei figli potrebbero non ricordarsi del padre, io farò in modo che lo conoscano”, racconta Katie, “Ho questa lettera e posso dire loro: era molto malato, stava combattendo per rimanere in vita ma voleva farvi sapere che vi ama tanto”.
It is nice to know there are so many who share the lost of such a good person that Jon was. My thoughts and sympathy to this family. COVID-19 relief for the Coelho Family https://t.co/Zk2tJcCPP6
— John Roberts (@JohnRob56891661) April 24, 2020