> > Sindrome di Kawasaki, l'Oms rassicura: "É una condizione molto rara"

Sindrome di Kawasaki, l'Oms rassicura: "É una condizione molto rara"

sindrome kawasaki oms

Gli esperti dell'Oms hanno voluto rasicurare i genitori sulla correlazione tra coronavirus e sindrome di Kawasaki.

Dopo la scoperta di un aumento dei casi di bambini colpiti dalla sindrome di Kawasaki proprio dove il coronavirus è molto diffuso, l’Oms ci ha tenuto a rassicurare che si tratta di una condizione molto rara verificatasi in pochissimi paesi.

Sindrome di Kawasaki: parla l’Oms

Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico per il coronavirus dell’Organizzazione, ha affermato che gli esperti di tutto il mondo stanno cercando di capire meglio come l’infezione colpisca il corpo esaminando i casi che si sono registrati. “Le recenti descrizioni di sindrome infiammatoria simile alla malattia di Kawasaki sembrano essere molto rare, ma il network sta studiando i dati per capire meglio cosa sta succedendo e come affrontarlo“, ha assicurato.

Ha fatto anche sottolineato che non c’è motivo di pensare che i bambini siano meno suscettibili all’infezione se sono esposti al virus. Per affermarlo c’è infatti bisogno di altri studi consistenti che seguano le persone per molto tempo in modo da chiarire meglio il ruolo dei più piccoli nell’epidemiologia.

Il capo del Programma di emergenze sanitarie ha poi voluto tranquillizzare i genitori ricordando che la maggioranza dei bambini colpiti dal coronavirus presenta sintomi lievi e guarisce in breve tempo. La loro categoria è infatti una delle meno colpite dall’infezione in corso. Gli esperti hanno poi notato che, studiando ciò che avviene all’interno di diversi nuclei familiari, la trasmissione avviene più spesso dagli adulti ai bambini che non viceversa.