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Coronavirus, nuova bufera su Trump: "Test sopravvalutati"

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Donald Trump è tornato sulla sua tesi sul perché gli Usa hanno il maggior numero di casi di coronavirus nel mondo.

I test per individuare il coronavirus negli Usa potrebbero essere sopravvalutati secondo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’inquilino della Casa Bianca ha parlato nel corso di una visita ad un impianto di approvvigionamento medico ad Allentown in Pennsylvania. Il tycoon è tornato sul dato che indica gli Usa come il Paese con il maggior numero di casi di coronavirus in tutto il mondo. Secondo Trump il motivo risiede nel fatto che gli Stati Uniti effettuino un numero altissimo di test per ricercare la Covid-19. Test sopravvalutati secondo il presidente, quindi: la dichiarazione sta scatenando una nuova bufera mediatica. Bisogna ricordare che gli Usa al momento hanno più di 1,4 milioni di casi confermati di coronavirus.

Coronavirus, Trump: “Test sopravvalutati”

“Quindi abbiamo i migliori test al mondo – ha detto Trump – e potrebbe essere il test, francamente, sopravvalutato? Forse è sopravvalutato. Abbiamo più casi di chiunque altro al mondo, ma perché? Perché facciamo più test. Quando fai il test, scopri che c’è qualcosa che non va nelle persone. Se non avessimo effettuato alcun test, avremmo pochissimi casi. È buon senso. Testiamo molto di più”.

La tesi sul buon senso

Secondo il presidente degli Stati Uniti i media si rifiuterebbero di riportare la sua tesi sul “buon senso”. In realtà è vero che gli Usa hanno effettuato il test su più persone rispetto ad altri Paesi, ma è anche vero che gli esami effettuati in percentuale alla popolazione sono in numero inferiore che in altre nazioni. Oltre 30 Paesi, in una classifica virtuale pro-capite, si posizionerebbero più in alto rispetto agli Usa.

Il parere degli esperti

In totale, insomma, gli Stati Uniti hanno effettuato quasi 10 milioni di test, ma secondo gli esperti sarebbero necessari varie centinaia di migliaia di esami al giorno in più per avere la certezza che far ripartire le attività e quindi l’economia sia la strategia giusta in questo momento.

L’attacco di Joe Biden

Joe Biden, probabile candidato alla Presidenza contro Trump alle prossime elezioni, ha attaccato il tycoon. “Con le sue dichiarazioni – ha affermato Biden -Trump ha ancora una volta dimostrato di essere più preoccupato per i sondaggi e la sua rielezione che alla salvaguardia della vita degli americani e ad una vera ripresa economica. Ripresa che può avvenire solo con un’adeguata capacità di test per rintracciare e fermare questa malattia”.