> > Donna fatta a pezzi nel Regno Unito: fermati sospettati

Donna fatta a pezzi nel Regno Unito: fermati sospettati

donna Regno Unito

Una donna nel Regno Unito è stata trovata fatta a pezzi in due valigie. Fermati due sospettati.

Nel Regno Unito donna è stata trovata a pezzi dentro due valigie. Per l’omicidio di Phoenix Netts la polizia del West Midlands ha fermato due persone.

Donna fatta a pezzi nel Regno Unito

Si chiamava Phoenix Netts la ventottenne il cui corpo fatto a pezzi è stato trovato a Coleford, nei pressi di Gloucestershire nel Regno Unito. Non si sa ancora come la ragazza sia realmente morta ma la polizia delle West Midlands ha già fermato due persone. La scoperta è avvenuta dopo una chiamata anonima fatta alle autorità in cui veniva segnalata la presenza di un veicolo irregolare vicino Coleford. Da qui il ritrovamento di due valigie all’interno del veicolo contenenti i resti della donna. La famiglia, dopo la tragica notizia ha rilasciato una dichiarazione in cui ha spiegato: “Siamo devastati per ciò che è successo a Phoenix. Chiediamo umilmente che la privacy della nostra famiglia sia rispettata, mentre siamo addolorati e veniamo a patti con la perdita di Phoenix in circostanze così tragiche. Vorremmo ringraziare tutti gli agenti della polizia coinvolti nelle indagini per il loro duro lavoro e la loro sensibilità”.

I due sospettati

Gareeca Conita Gordon, di 27 anni e Mahesh Sorathiya, di 38 anni, sono stati accusati per l’omicidio. Il primo è in prigione mentre per il secondo il tribunale ha concesso la cauzione condizionale. Entrambi compariranno davanti alla corte di Bristol . Il giudice che si occupa del caso, Garnham, ha spiegato che “i precedenti di questo caso rappresentano accuse del tipo più spaventoso“.

La polizia, che si trova anche a fronteggiare il fenomeno crescente dei suicidi in Gran Bretagna a causa del coronavirus, si stringe intorno alla famiglia. Come spiega il capo ispettore Scott Griffiths si lavora senza sosta per trovare i colpevoli: “In primo luogo, vorrei esprimere le mie sincere condoglianze alla famiglia di Phoenix. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i colleghi del Gloucestershire la scorsa settimana e le nostre indagini continuano a ritmo. Consigliamo a chiunque disponga di informazioni su questa tragedia di mettersi in contatto con noi”.