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7 militari confessano lo stupro di una 12enne in Colombia

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In Colombia sette militari hanno confessato uno stupro ai danni di una 12enne.

In Colombia lo stupro è diventato un reato punibile con l’ergastolo da poche settimane. Ed è ciò che potrebbe attendere sette militari dell’esercito sudamericano rei confessi di un terribile atto: una violenza carnale ai danni di una bambina di soli 12 anni.

A dare notizia della terribile vicenda è proprio il Governo colombiano nella notte italiana del 26 giugno che ha spiegato come sette militari della Colombia abbiano confessato di aver preso parte al terribile ‘delitto’.

Colombia, militari confessano stupro

Sono sette, dunque, i soldati colombiani che hanno ammesso di aver partecipato allo stupro di gruppo di una bambina di 12 anni, sequestrata il 22 giugno. Annunciando la loro immediata carcerazione in una guarnigione dell’esercito, il procuratore generale Francisco Barbosa ha spiegato che sei militari hanno compiuto materialmente la violenza, mentre il settimo è stato solo complice. Sul caso, nonostante il coinvolgimento dell’ala militare colombiana, il Presidente ha assicurato che il Governo sarà implacabile.

La Colombia, nella giornata del 18 giugno, ha annunciato un importante provvedimento che cambia le regole del Paese. Chiunque si dovesse macchiare di reati ai danni di bambini, come stupro, omicidio o semplice violenza fisica, sarà punito con il regime del carcere a vita. Ed è ciò che potrebbe attendere, dunque, i sette militari rei confessi della violenza sessuale ai danni della 12enne.