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Pollolos, i ghiaccioli a forma fallica vanno a ruba in Spagna

Los 'pollolos' della gelateria 'La Polleria' a Madrid

Prodotto innovativo, trasgressione o idea vergognosa? I ghiaccioli a forma fallica fanno discutere ma vanno a ruba.

Come reinventarsi per diventare un influencer e avere uno straordinario successo? Le idee non sono mai abbastanza al mondo di oggi. Di certo quella occorsa a Pedro Buerbaum, 24enne di Tenerife, gli ha permesso di cambiare la propria vita, perché i suoi ‘pollolos’, i ghiaccioli a forma fallica, stanno andando davvero a ruba, fotografati e venduti tra grasse risate e battute osé. Mentre in Italia ci si chiedeva come avrebbero riaperto le attività dopo il lockdown, Pedro Buerbaum sapeva già cosa fare: questa è la sua storia.

Spagna, i ghiaccioli a forma fallica

Si erano visti finora ghiaccioli a forma di teschio o ghiaccioli a forma di banana, e ghiaccioli fallici a qualcuno sarà di certo venuto in mente, ma a Pedro il coraggio non manca. Pedro è un giovane imprenditore e fino ad un anno fa gestiva la gelateria Ice&Dreams, ma voleva molto di più. Così gli venne in mente la fantasiosa idea di creare gaufre a forma di pene. Nacquero così i ‘pollofres’, i gofre a forma di pene.

Un progetto che gli ronzava in testa da molto tempo: aprì ‘La Polleria‘ a Madrid che in pochissimo tempo è diventata un fenomeno Instagram seguito da più di 50 mila follower. Il social media marketing ha aperto a Pedro le porte della notorietà e del guadagno La gente fa la fila per acquistare adesso i suoi prodotti dal costo di 3,80 euro ciascuno. La nuova Startup di Buerbaum provoca la clientela assicurandole una crema di sapori a soli 50 centesimi in più.

I pollofres

I ‘pollolos’ (dallo spagnolo ‘polos’, ovveroghiaccioli) sono oggi in vendita al gusto di caffè, panna, cioccolato, fragola, vaniglia e blue tropical. Il giovane imprenditore non nasconde le sfide iniziali per realizzare queste suggestive opere culinarie, ma ogni difficoltà è stata ampiamente ripagata dall’entusiasmo della clientela: “I primi giorni la gente aspettava tre ore fuori per comprare i pollofres. La prima foto ebbe 5.000 like e 42.000 condivisioni“. I follower Instagram sono inoltre organici “perché l’algoritmo non ci fa pubblicità in quanto lo considera un contenuto inappropriato“.

A chi gli chiede qual è il gusto più richiesto, Pedro risponde: “Quello al cioccolato con cioccolato bianco sopra. Abbiamo un pubblico molto realista” scoppia a ridere Pedro che minimizza e passa oltre le critiche: “Il tuo prodotto deve avere qualcosa di speciale. La gente non viene per il gaufre ma per l’esperienza, per lo spettacolo che mettiamo in atto e gli scherzi che facciamo“.

Il Coronavirus non ha risparmiato neppure la sua attività (“Prima della crisi potevemo vendere qualcosa come 1000 pollolos al giorno, adesso praticamente le vendite si sono dimezzate“) ma Pedro non si scoraggia e pensa già al prossimo obiettivo: un locale dove si potranno acquistare solo gaufre a forma di vagina. “Ho passato tutta la mia vita a crearmi una reputazione” – scherza ancora Buerbaum -“ma adesso tutti mi conoscono come ‘Pedro dei peni’“.