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Focolaio in un noto birrificio, risultati positivi 9 dipendenti

Focolaio in Belgio presso stabilimento della Jupiler

Il focolaio è emerso nello stabilimento del noto marchio Jupiler. Il noto birrificio conta un lavoratore in condizioni critiche.

Sono 9 i dipendenti della AB InBev positivi al Covid a detta di Patrick Rehan, segretario regionale del sindacato socialista Fgtb. Il noto birrificio belga, specializzato in bevande alcooliche e analcooliche, è uno dei primi produttori di birra al mondo per quantità prodotta. La notizia del focolaio in un birrificio in Belgio è stata ripresa sa France Presse spiegando come il primo caso di contagio è avvenuto lo scorso giovedì 3 settembre ed ha portato in breve tempo al numero di nove dipendenti contagiati tra i quali un lavoratore di 54 anni che versa in “condizioni critiche“. La situazione epidemiologica Covid in Belgio aveva incominciato a preoccupare già a fine luglio, quando ad Anversa è stato autorizzato il coprifuoco notturno.

Focolaio birrificio belga, 9 positivi

L’agenzia di stampa francese ha inoltre precisato che la diffusione del contagio ha preso piede vicino Liegi, presso lo stabilimento Jupille-sur-Meuse da dove ha preso il nome il marchio di birra che ivi si produce e che è famoso in tutto il mondo, la Jupiler. La AB InBev è un gigante nella produzione di birra a livello mondiale, potendo contare su altri marchi di birra molto apprezzati e acquistati in tutto il Pianeta. Basti pensare che la AB InBev è proprietaria di Stella Artois, Beck’s, Leffe, Tennent’s e Brahma, giusto per citarne alcune.

L’episodio del focolaio del birrificio in Belgio avviene a distanza di circa un mese dalle parole di Steven Van Gucht, presidente del comitato scientifico sul Coronavirus dell’Istituto di Sanità, che così si esprimeva circa la nuova ondata di Covid :”È chiaro che è arrivata la seconda ondata di Covid-19. Il numero di infezioni in Belgio è in crescita e non è un piccolo aumento.